Si trova nello stato indiano del Karnataka, appartiene al patrimonio dell’UNESCO dal 1986 e ancora una volta mostra un Paese carico di contraddizioni, colori e tradizioni incredibili e monumenti famosi in tutto il mondo. Quello di Hampi, ex capitale dell’impero Hindu Vijayanagar è un sito storico e un famoso luogo di pellegrinaggio e un tempo serviva ad unire tre stati: Karnataka, Andhra Pradesh e Maharashtra. A metà del Cinquecento gli invasori musulmani costrinsero i cittadini a scappare da un luogo ormai diventato cenere, anche se oggi il posto vive una nuova primavera visto che il governo locale sta cercando di far diventare questa una destinazione turistica.
Come si può arrivare da queste parti? Certamente in aereo, grazie agli aeroporti vicini di Goa e Bangalore, in auto o in treno. Si dice che un tempo fu splendida e abitata da tanti uomini ricchi, oggi però si riescono a scorgere soltanto le sue rovine, anche se ciò basta ad attirare turisti provenienti da tutto il mondo. E’ nota anche nel mondo del cinema ed infatti qui è stato girato il film The Myth con Jackie Chan. Meno nota del Taj Mahal è comunque altrettanto interessante e permette di conoscere un’altra faccia dell’India prettamente monumentale.
Hampi ha un’ampiezza di 26 chilometri quadrati ricchi di centinaia di siti archeologici. Vedrete templi templi ben conservati, sistemi d’irrigazione, padiglioni ben lavorati e paesaggi circondati da granito dalle forme bizzarre. Il tutto senza dimenticare le risaie e le piantagioni di banane. Da non perdere, poi, il tempio monolitico di Garuda e il Tempio di Virupaksha situato sulla riva del fiume Tungabhadra. Appena fuori della città principale, a pochi minuti di risciò, si può esplorare la Royal Enclosure, con le rovine di alcuni palazzi, padiglioni, stalle per gli elefanti, il bagno della regina e giardini. Insomma un tour completo e particolare per conoscere l’India meno scontata ma altrettanto unica.