Gozo è un’isola dell’arcipelago delle isole Calipsee, di cui fa parte anche l’isola maggiore di Malta. Il suo nome deriva dalla forma particolare, rotondeggiante: da quì deriva il nome greco Gaulos, che significa groviglio rotondo, e il romanico Gaulum, coppa. L’isola è piena di baie meravigliose: oggi le scopriremo insieme. Iniziamo il nostro viaggio a Gozo dalla Baia di Ramla (baia sabbiosa), la più bella dell’isola, la cui particolarità è la colorazione rosa della sabbia: sempre sulla baia sul crinale della vicina cresta rocciosa, ecco la famosa grotta di Calipso, citata da Omero nell’Odissea. A Rambla si trova anche un’antica villa romana, e una statua bianca della Madonna col Bambino. Sulla baia non vi sono servizi o alberghi, ma qualche bar nel quale rilassarsi dopo una giornata di mare!
La seconda baia degna di nota è senza dubbio San Blas Bay, la cui strada per raggiungerla è molto dissestata: proprio pwr questo si tratta di una zona fuori dai circuiti turistici, poco frequentata e molto suggestiva. La Baia di Daħlet Qorrot è famosa per le rocce che la circondano, è più conosciuta e frequentata dai turisti. Dwejra Bay è stata creata milioni di anni fa in seguito al crollo di due grotte di calcare: è una meravigliosa perla naturale, famosa per la così detta Finestra Azzurra, una vera e propria finestra dalla quale è possibile ammirare le acque blu al di là della scogliera.
Tra le altre baie minori di Gozo ricordiamo Hondoq ir-Rummien famosa per gli stagni di acqua salata, Marsalforn, la città costiera principale dell’isola e Xewkija, una baia piccola e pittoresca situata all’interno di un’insenatura e di una valle dai fianchi scoscesi. Infine un’attrazione da non perdere: i templi megalitici di Gġantija situati a Xagħra. Si tratta di installazioni risalenti all’età del bronzo, due dei quali sono stati dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.