L’Italia che affonda, proprio come una nave che non ha altro intorno se non il mare. Un dato di fatto che come si affrettano a precisare dall’organizzazione, nulla o poco ha a che vedere con la tragedia recente dell’Isola del Giglio. Parliamo del Carnevale 2012 di Viareggio, negli ultimi giorni balzata agli onori della cronaca perchè il carro allegorico principale ideato da Fabrizio Galli e dal titolo “Ma dov’è questa crisi”, sembrava riferirsi troppo chiaramente alla recente tragedia della Costa Concordia. Il tema del contendere, in particolare, era la presenza prevista di un cantautore a bordo che faceva pensare al comandante Schettino, ma non è assolutamente questo lo spirito, il Carnevale porta allegria e supera i problemi ma non infierisce sulle disgrazie come hanno precisato.
A parlare in particolare è stato il Presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio che prende le distanze dalle eventuali strumentalizzazioni dei giorni scorsi ed infatti ha ribadito: “A Viareggio sappiamo bene cosa è il dolore e il Carnevale sin dalla sua nascita ha saputo, invece, rappresentare una occasione per dare testimonianza di vicinanza e solidarietà alle persone che soffrono. Lo abbiamo fatto dopo il disastro ferroviario del 29 giugno e intendiamo farlo anche quest’anno per le vittime della nave Concordia”.
Il carro in questione non farebbe allusione a null’altro se non alla situazione reale nel Belpaese tra crisi economica, liquidità che manca e classe politica traballante.Il Titanic che è raffigurato aveva un aspetto splendido proprio come la nostra terra, ma l’uomo è riuscito a distruggere anche questo esempio di perfetta tecnologia per l’epoca. Una storia che dovrebbe valere da insegnamento ma che invece non è servita a far dimenticare oggi quando sia facile colare a picco se la situazione, qualunque essa sia, non è perfettamente sotto controllo. Dietro si vede anche il nuovo presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. Nel comunicato reso noto nelle scorse ore si dice anche che: “L’idea del carro e del relativo progetto è stato presentato da Fabrizio Galli lo scorso settembre, ancor prima che la tragedia della Costa Concordia avvenisse. Sul carro era prevista, sin dalla sua progettazione, la presenza di un cantautore in costume da comandante marittimo. Ne’ l’autore del carro, ne’ la Fondazione Carnevale di Viareggio intendono strumentalizzare una tragedia che ha profondamente colpito l’Italia e il mondo intero, pertanto sul carro non ci sarà alcun riferimento al comandante Schettino”.