Costa Concordia non attraverserà mai più il mare come hanno fatto sapere da Costa Crociere e non per via del tragico incidente dello scorso 13 gennaio, ma perchè recuperarla è ormai impossibile quanto costoso. Solo per rimuoverla ci vorranno mesi e una quantità di denaro spropositato.Questo poi se si riuscirà ad evitare che il carburante che ancora contiene si riversi in mare, creando un danno ambientale incalcolabile alla riserva dell’Isola del Giglio.Al suo posto ci sarà Costa Serena e tutte le altre navi della flotta più famosa in Italia che comunque non sembra aver ricevuto troppe disdette dopo la tragica casualità che ha portato il natante in questione a naufragare con la morte accertata di 17 persone più 16 ancora dispersi.
A proposito di questi ultimi: per le famiglie si moltiplicano le ore di angoscia visto che sono state definitivamente interrotte le ricerche nella parte sommersa, dato che il pericolo per i soccorritori è reale e troppo grande. Si continuerà nella parte dove l’acqua non è ancora giunta e forse si cercherà nelle profondità marine della zona, dove sembrano essere stati individuati degli “obiettivi” che potrebbero riguardare i corpi di coloro che mai sono arrivati a terra, a poche ore dall’inizio di un viaggio da sogno.
Sedici le persone identificate, mentre una ancora non ha un nome, ma mancano all’appello tante persone tra le quali una signora della provincia di Enna all’inizio segnata tra coloro che si sono salvati e mai salita su una scialuppa di salvataggio. Era a bordo con una amica, ormai morta, la figlia e il fidanzato di quest’ultima e stava festeggiando i suoi 50 anni. Non si sa nulla poi di un padre ed una bambina in viaggio con la compagna di lui e scivolati improvvisamente e molte altre sono le storie tragiche e ingiuste che riguardano questa assurda tragedia. Nel frattempo si aspetta di riprendere i lavori preparatori per poter estrarre dai serbatoi le quasi 2.400 tonnellate di carburante, un lavoro non facile soprattutto in questi giorni a causa del maltempo.
