Le autostrade potrebbero chiudere nelle prossime ore e sono già in tilt, soprattutto nelle zone di punta, a causa del freddo che si sta abbattendo su tutta la Penisola e che sta preoccupando chi è abituato ad una colonnina di mercurio ben più stabile. Si parla addirittura di neve a Roma i primi giorni di febbraio e il gelo siberiano sembra non perdonare. Nel Nordovest continuerà a fioccare, mentre le piogge interesseranno il Sud e le isole e già si cominciano a registrare i primi disagi ad esempio a Torino.
Qui fino al prossimo 5 febbraio l’ospedale Molinette chiuderà l’attività non urgente perché è attualmente in ristrutturazione la centrale termica per il riscaldamento e il condizionamento. Gestire una situazione fuori dalla norma quindi, con freddo intenso, non sarebbe possibile. Se una donna, fuggita ai controlli della badante e dei familiari, anziana e malata di Alzheimer è morta di freddo a Savona nonostante le immediate ricerche, a Siracusa, in Sicilia, le cose non vanno meglio.
Una Fiat Punto guidata da una donna di 32 anni è precipitata in una voragine che si è aperta per il maltempo. Profonda due metri era coperta dall’acqua di un torrente in un’area di campagna. Delle persone che hanno visto cosa accadeva hanno salvato la ragazza, ma in gravi condizioni è suo figlio di appena un anno. Lo hanno recuperato i vigili del fuoco. La neve riguarderà nelle prossime ore le due principali dorsali Autosole e Adriatica e diventeranno più intense le precipitazioni sui valichi abruzzesi della A24 e A25, per gli spostamenti in tir quindi sarebbe auspicabile attendere. A Genova si chiude tutto: scuole, impianti sportivi, cimiteri e parchi come ha voluto il Comune che ancora piange per la tragedia provocata qualche mese fa dal maltempo.