India tanto grande da richiedere molte visite e tra le aree di maggiore interesse non possiamo dimenticare il Gujarat con i suoi monumenti. Ecco quali sono quelli che dovreste prevedere durante una visita da queste parti:
- la cittadella è stata costruita da Mahmud Begda a Chamapner, a 45 chilometri da Vadovara. Racchiude una notevole cinta muraria che va da nord a sud ed è intervallata da molti bastioni e portali. GLi ingressi sono vari e organizzati su due livelli. Da qui potrete scoprire degli incantevoli scorci panoramici soprattutto nella zona di est e sud.
- come dimenticare un giro nei mausolei? Vi basterà prevedere una passeggiata intorno alla città vecchia di Junagadh, a 455 chilometri a sud della capitale per visitare moltissimi siti di valore inestimabile. A cominciare dalla tomba di Babi Nawabs, eroe dell’indipendenza del Gujarat che vanta uno stile povero ma discreto, fino ad arrivare alla serie di costruzioni sacre nei dintorni. Ci sono poi le maqbaras, che sono gioielli di architettura moro-indù dai tratti europei.
- di recente è stato restaurato il tempio Narsimha Vireshvar che sorge a circa 20 chilometri da Idar e ha aperto nuovi scenari al turismo locale. I siti archeologici qui non mancano, a cominciare dalle rovine dell’antico complesso templare detto ashram, fino alla città fantasma di Polo. Ci sono infine i chhatri, strutture su cui le donne si uccidevano alla morte dei mariti.
- ci sono molte costruzioni pregevoli, ma un discorso a parte la merita il vav di Champaner a 45 chilometri da Vododara con la sua forma elicoidale. Risale al Cinquecento e ha una scala molto ampia che regala un angolo di sosta fresco e silenzioso. Il periodo migliore per una visita del genere, sicuramente interessa la stagione secca, cioè il periodo compreso tra ottobre e marzo. Questo vuol dire che adesso potreste organizzare un viaggio in questo tratto di India e tornare con un bagaglio di esperienze nuove e foto estremamente interessanti.