Non dimenticare è quanto possono fare le nuove generazioni, non lasciare che il frenetico vivere moderno faccia cadere un velo di fronte alle atrocità commesse nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, anche per chi proprio non ha un momento libero, vale almeno la pena di fermarsi un secondo a ricordare quante vittime silenziose hanno avuto la sfortuna di scontrarsi con l’odio e la stupidità umana. Si perchè si ricorda la Giornata della Memoria 2012 e in tutta Italia gli eventi sono moltissimi. A Roma, intanto, dove gli appuntamenti si moltiplicano di ora in ora, è stata inaugurata una mostra che comunque resterà aperta fino al prossimo 4 marzo. La location è il Complesso del Vittoriano e il titolo dell’installazione è “I ghetti nazisti” ospitata nel Salone Centrale. A curare l’iniziativa ci ha pensato Marcello Pezzetti, direttore scientifico della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Bruno Vespa e Sara Berger con la direzione e il coordinamento generale di Alessandro Nicosia.
Lo scopo principale è quello di ricordare la storia dei ghetti nazisti in Polonia, nel periodo compreso tra il 1939 e il 1944. Si narra della loro istituzione, di quello che ogni giorno si viveva all’interno, dei problemi gravi connessi alla fame e alle malattie, ma anche della violenza e poi le ore di lavoro e tutta la sofferenza indicibile vissuta dagli sfortunati protagonisti.
Quattro le sezioni che non tralasciano in pratica alcun aspetto riguardo a questo evento relativamente recente e terribile. Si potranno osservare a tal proposito manufatti, giornali, fotografie, documenti e filmati, provenienti da istituzioni pubbliche e private e musei e archivi internazionali. Il materiale arriva da: United States Holocaust Memorial Museum, Washington; Ghetto Fighters House, Galilea; Stowarzyszenie Zydowski Instytut, Varsavia; Yad Vachem, Gerusalemme; Bundesarchiv di Berlino e via continuando. A volere fortemente la mostra e quindi a promuoverla ci ha pensato Roma Capitale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il Patrocinio del Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri e vede la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione Museo della Shoah di Roma e dell’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.