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Costa Concordia, ricerche bloccate e rischio ambientale: il mare è mosso

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Torniamo con un aggiornamento in merito alla tragedia della Costa Concordia: le ricerche sono state al momento sospese a causa del maltempo e il rischio ambientale diventa sempre più concreto. Insomma, un lunedì nero, fatto di cattive notizie, mentre ancora si continuano a cercare i 17 dispersi. La nave ora piegata su di un lato e appoggiata ad uno scoglio si muove e rischia di scivolare in fondo, proprio per il peggioramento delle condizioni meteo. Sei vittime sono state accertate e si studia pure il metodo per rimuovere il natante che si trova in una riserva marina. Purtroppo però per tale operazione non sono previsti tempi brevi.

Costa Crociere ha chiesto a società specializzate di valutare in che modo si potrebbe riportare a galla, forse potrebbe “essere sollevata con palloni d’aria e, una volta rimessa in galleggiamento, trainata da rimorchiatori” come ha detto  l’a.d. di Costa Crociere, Pierluigi Foschi. Intanto dalla stessa compagnia prendono le distanze dal Comandante Francesco Schettino che avrebbe causato l’incidente e fanno sapere: “ha preso un’iniziativa di sua volontà, contraria alle nostre regole di comportamento”.

Lo stesso Foschi ha poi continuato: “Costa Crociere darà assistenza legale al comandante Schettino, l’azienda ha il dovere anche di tutelare i suoi 24 mila dipendenti, ma un cambio di rotta non è mai stato autorizzato. Le procedure che sono state adottate  non hanno rispettato le rigide disposizioni documentate e di addestramento. Il comandante ha preso un’iniziativa di sua volontà che è contraria alle nostre regole di comportamento scritte e certificate. La manovra non era approvata, né autorizzata da Costa Crociere. Per quanto riguarda il soccorso, testimonianze interne indicherebbero che il comandante ha fatto quel che doveva. Tutto l’equipaggio si è comportato da eroe. Hanno agito in situazione notturna su una nave inclinata. L’inclinazione non ha consentito di calare regolarmente le lance di salvataggio. Ma in quella situazione sono state evacuate 4 mila persone in due ore. In quelle condizioni non era facile”.

 

 

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