Storia, mito e meraviglie innegabili: da un mix di cultura e bellezze naturalistiche sorge la Città Vecchia di Gerusalemme che ha una storia lunga 3000 anni. Oggi però se ne scorgono soprattutto i resti di epoca bizantina, ma le mura che la circondano sono del XVI secolo. Dentro la cinta muraria, ecco quattro quartieri: cristiano, ebraico, musulmano e armeno. A est e a sud ecco il monte degli Ulivi e il monte Sion e a nord e a ovest si sviluppa la moderna Gerusalemme. Andiamo a dare insieme uno sguardo di insieme per capire meglio, cosa non lasciarsi scappare durante un tour:
- la Cittadella: complesso fortificato restaurato che oggi ospita un museo dedicato alla storia della città.
- la chiesa del Santo Sepolcro: i cristiani ritengono che si tratti del punto più importante della Terra Santa. Secondo la tradizione, sorge sul Golgota, dove Gesù fu crocifisso e sepo9lto.
- Yemin Moshe: tra i quartieri più interessanti della città moderna che si è sviluppata a partire dall’Ottocento. L’esigenza era quella di spostarsi di fronte all’enorme numero di abitanti in continua crescita. Le abitazioni sono tipiche e non mancano i mulini a vento.
- L’Israel Museum: è stato realizzato negli anni Sessanta dopo una attenta progettazione. Doveva ospitare, infatti, reperti importantissimi, come i Rotoli del Mar Morto. E’ stato recentemente restaurato e sorge a pochi chilometri dal centro della città.
- Le sinagoghe sefardite: sono quattro in tutto e si trovano nel cuore dell’omonima comunità. Un tempo rappresentava il più vasto gruppo ebraico di Gerusalemme.
- Sul Monte degli Ulivi: si trovano chiese bellissime, come quella russa ortodossa di Santa Maria Maddalena.
- Il Muro del Pianto: è il luogo più sacro per gli ebrei. Si pensa faccia parte delle mura del grande Tempio della cui costruzione si occupò Erode nel I secolo a. C. In qualunque momento del giorno e della notte, è possibile notare una folla di fedeli.
- l’Haram esh-Sharif: il centro dell’Islam a Gerusalemme e storicamente molto importante.