In un luogo dove il mare fa parte della vita quotidiana, molti souvenir o ricordini vari sono ricavati proprio dalla materia prima che la zona fornisce, ma non solo ovviamente. Se state pensando di organizzare un soggiorno in Gabon, oltre alle classiche informazioni di viaggio sul clima e sui documenti, di certo vi incuriosirà l’artigianato locale, non necessariamente per comprare ma per entrare al meglio nello spirito di una meta avventurosa e alternativa.
Ecco cosa mettere in valigia e cosa comprare durante un viaggio in Gabon:
- nei mercati e nelle bancarelle, anche qui, soprattutto a Libreville potrete trovare i classici monili tradizionali fatti di conchiglie. Vanno molto di moda soprattutto le collane e i bracciali realizzati con bianche conchiglie cipree.
- non mancano in Gabon le stoffe, soprattutto quelle decorate con batik, una particolare tecnica di pittura che ha radici antiche. Si realizza con la cera e i colori vegetali. Tornati a casa le sue gradazioni cromatiche e i motivi riportati non vi stancheranno, in quanto ricordano l’Africa e la sua gente.
- ci sono, poi, i volti rituali legati in particolare ai Fang che vivono tra Gabon, Camerun e Guinea Equatoriale. Si dilettano in produzione artistica soprattutto statuaria tra le più curiose dell’Africa. Le maschere si usano quasi sempre nel corso delle cerimonie e hanno la funzione di mantenere uno stretto contatto con il mondo dei morti. Furono amate in passato anche da Picasso e Matisse.
- La cultura tradizionale del Gabon è carica di musica a cominciare dalle danze sacre e dai riti della religione bwiti. E’ diffusa in tutta l’Africa Centrale e tra gli strumenti musicali ci sono i sonagli realizzati con gusci di noce di cola.ovviamente estremamente caratteristici quanto divertenti pure da regalare. Questo, tra l’altro, è un frutto dal gusto molto amaro ma si ritiene che abbia delle proprietà afrodisiache.