Lione, terza città più grande della Francia, che sorge tra le sponde dei fiumi Rodano e Saona. Una città dove moderno ed antico si fondono, tra architetture contemporanee e brasserie delicate: appena arivati in città, impossibile non notare il gigantesco uccello in acciaio della stazione del Tgv, costruito dall’architetto Calatrava. Lione è stata un famoso centro di commercio per la seta: vi si trovano ancora oggi stamperie e vecchie fabbriche per la lavorazione del tessuto, soprattutto sulla collina della Croix Rousse, a nord di Presqu’île.
E’ possibile visitare anche le stamperie e le tessitorie. Tra le più note la Maison des Canutes (si trova in Rue Richan 21), un laboratorio museo dove lavorava Joseph Marie Jaquard, fondatore del noto tessuto utilizzato ancora oggi. In questo quartiere vi erano circa cinquanta mila telai a fine dell’ottocento, ed è stato sempre quì che ha preso vita il primo tessuto sintetico della storia, la viscosa. Girovagando per le stradine si possono acquistare tessuti ed oggetti artigianali nelle belle botteghe nel vecchio quartiere dove si concentravano i tessitori.
Sempre a Croix-Rousse vale la pena di visitare gli appartamenti dei tessitori, spazi con soffitti molto alti per ospitare i telai Jacquard, alti fino a quattro metri, con finestre che davano l’illuminazione naturale necessaria al delicato lavoro di tessitura della seta e soppalchi per la vita famigliare.
Oltre alla seta ed al tessuto, Lione vanta anche un altro importante primato: è quì infatti che è nato il primo cinema, grazie ai fratelli Lumiere. E’ possibile visitare un museo loro dedicato, il Musee Lumiere (25 rue du Premier-Film), che ospita anche l’antico archivio cinematografico, che comprende sia dei lungometraggi (6000 circa) che dei cortometraggi (500 circa). Nel museo si trova anche il Cinematografo n°1, quello utilizzato per la prima proiezione pubblica parigina, il 18 dicembre 1895.
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