Bello ma non sempre economico: il Brasile è una scoperta continua e finalmente anche i turisti sembrano essersene accorti tanto che ogni anno aumentano le prenotazioni verso tale angolo di mondo. A tal proposito nel 2011 si è registrato un vero e proprio record e per la prima volta, si sono segnati ben 5,4 milioni di arrivi in dodici mesi. Ecco che un nuovo punteggio positivo bisogna raggiungerlo entro il 2020: poter contare su 10 milioni di arrivi. Nuova meta del turismo internazionale, fa impennare da tempo ormai le preferenze e gli obiettivi di inizio anno sono più che superati.
E’ molto probabile che la tendenza resti questa e quindi si può sperare in nuove incredibili cifre a breve e, in ogni caso, al momento il Brasile resta un grande protagonista. A confermarlo ci ha pensato Flavio Dino, presidente di Embratur (Istituto Brasiliano per il Turismo). Quest’ultimo ha parlato di uno scenario in evoluzione che renderà il Brasile uno dei più grandi ricettori turistici al mondo.
Per l’occasione ha confermato: “Il Brasile è sotto i riflettori mondiali per la FIFA World Cup 2014 e le Olimpiadi 2016, eventi ad alta risonanza mediatica che contribuiscono fortemente alla promozione del Paese.È stato l’anno migliore per il turismo nella nostra storia, siamo cresciuti con numeri al di sopra della media mondiale consolidando una posizione di rilievo per la nostra economia. Siamo in continua evoluzione. Il raggiungimento dell’obiettivo è la prova concreta di questo progresso e ci permette di avvicinarci rapidamente alla quota di 10 milioni di visitatori”. All’interno di questa paradisiaca meta praticamente c’è tutto, ma chi vi giunge di solito ne vuole ricercare il lato più selvaggio e meno pubblicizzato, arrivando a spendere anche cifre importanti tutte ampiamente ripagate dallo spettacolo naturalistico brasiliano. Gli italiani sono tra i primi ad amare il Brasile e vi giungono anche con i bambini piccoli anche perchè con il classico passaparola, chiunque torna a casa non può fare altro che commenti entusiastici.