La Cina è un mondo a parte, con una cultura affascinante e dai tratti orientali, tutta da scoprire in qualunque momento dell’anno. Le feste in particolare sono parte delle tradizioni tipicamente locali e sono solitamente cariche di colori e allegria e, in più, sono profondamente legate alle credenze popolari che si perdono nella notte dei tempi.La più importante resta quella della primavera o Capodanno cinese che riunisce intere famiglie per diversi giorni. In quell’occasione le case vengono pulite molto accuratamente e tutti indosasano vestiti nuovi. Le decorazioni usate sono tantissime e ci si scambiano i regali. La festa si conclude con una sfilata carnevalesca e dei fuochi d’artificio. Tutto è simbolico e sta ad indicare prosperità per il futuro. Le manifestazioni durano una quindicina i giorni e i propri debiti, vanno saldati prima dell’inizio dell’evento di respiro internazionale.
In tali momenti, inoltre, ballerini e percussionisti marciano dal periodo di Capodanno fino alla festa delle Lanterne. I petardi e il rumore, dovrebbero tenere lontani gli spiriti maligni. Ovviamente questi elementi mettono anche a rischio le strade che diventano potenzialmente pericolose e quindi, almeno a Pechino, si sta cercando di trasferire l’usanza nelle periferie. I mandarini sono il simbolo della fortuna a Capodanno e vengono esposti a casa insieme ai fiori freschi. Se è vero che in Cina i fiori significano “nuovo inizio” è altrettanto sicuro che il nome di questo frutto indica la fortuna.
Il Capodanno cinese, comunque, non avrebbe la stessa importanza probabilmente senza gli spettacoli pirotecnici e addirittura in alcune città ci sono decorazioni luminose accese tutta la notte. Un tempo servivano ad allontanare gli spiriti maligni o a svegliare il drago che doveva portare la pioggia e garantire, quindi, una buona annata. A tavola, invece, si gustano soprattutto, gli jiaozi, i ravioli al vapore che sono molto amati soprattutto nella Cina settentrionale. Ci sono poi le yuanxiao, le palle di riso glutinoso con ripieno dolce o salato che si cucinano per la Festa delle Lanterne e gli zongzi gli involtini di riso cinese in foglie di bambù.