Chi ama l’India e non la conosce soltanto dal punto di vista turistico, sa bene che solo pronunciare la parola Darjeeling serve a evocare una bevanda gustosa e sapientemente preparata come il tè. Tuttavia questa località non è sempre stata associata a tale alimento ma per gli inglesi in passato si trattava di una splendida quanto interessante località di villeggiatura. Si poteva raggiungere con grande facilità dalle pianure ma alla fine ci si rese conto, visti i risultati dell’Assam che aveva una peculiarità non da poco: era perfetta per la coltivazione del tè.
Una felice intuizione visto che oggi la vendita e la sua esportazione continua a crescere, mentre la fama attira tanto turismo.Si producono molte varietà di Tè di Darjeeling come China Jat, China Hybrid e Hybrid Assam. Una serie di fattori positivi che si combinano tra di loro e creano il mix vincente: perfette ad esempio sono l’altitudine e le scarse piogge ma la produzione è limitata , nel senso che rappresenta solo il 3 per cento del prodotto totale dell’India.
E’ il delicato tè nero però che è considerato uno dei migliori al mondo e quello locale resta uno dei più costosi. Se volete, potrete scoprire i segreti della lavorazione e della selezione del tè fino alla sua preparazione giungendo alla Happy Valley Tea Estate a ingresso gratuito. Gli orari di apertura sono dal martedì al sabato dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 16:30 e la domenica dalle 8 alle 12. Impiegherete trenta minuti a piedi dalla città seguendo le indicazioni da Hill Cart Road. Per comprarlo non avrete problemi perchè noterete dei negozi specializzati. Il posto è ottimo comunque anche per mangiare, ma se cercate dei locali turistici è nella parte alta della città che dovrete giungere. Cibo, colori e soprattutto odori e sapori: anche qui siamo in India e come altrove ogni cosa è speciale, pure una semplice tazza di tè.