Argentina, terra lontana e bellissima che lascia sempre senza parole il viaggiatore che ha la fortuna di giungervi, ma tra le tante cose che è possibile scoprire in loco, che cosa non perdersi assolutamente? Ecco qualche suggerimento, se avete già un biglietto in mano per tale splendido posto:
- Le cascate di Iguazù si trovano al confine con il Brasile e a formarle ci pensa l’omonimo fiume che allarga il suo letto fino a 1,5 chilometri per poi continuare gettandosi da una piattaforma di basalto alta almeno 100 metri formando 274 cateratte diverse. La loro parte più spettacolare corrisponde alla Garganta del Diablo, la Gola del Diavolo, profonda 150 metri e larga 700.
- Nel quartiere di El Abasto si può dire che ha avuto origine il tango, dove potete ancora respirare l’aria di una Buenos Aires dai tratti antichi e tradizionali. Visitate il Mercado, restaurato e trasformato in centro commerciale e il Museo Casa Carlos Gardel, in Calle Jean Jaurés 735, dedicato ad una leggenda del tango.
- nella Patagonia argentina, dentro il Parque Nacional de los Glaciares, si trova il Ghiacciaio Petito Moreno splendido mentre si getta nelle acque del lago Argentino. Dalla sua superficie si staccano grossi iceberg che finiscono con un tonfo nel Canal de los Témpanos.
- Nella città di Cordoba ci sono numerose testimonianze della presenza dei Gesuiti in città. Si possono riscoprire, in particolare, attraverso il Collegio Montserrat, l’Università, la chiesa, la biblioteca e altri monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Nella provincia troverete le estancias, le fattorie fondate dai Gesuiti, lungo i 250 chilometri della cosiddetta Strada delle Estancias.