Un altro interessante sondaggio, questa volta realizzato dalla società Cushman & Wakefield per il progetto European Cities Monitor, finalizzato a verificare quali sono le dieci città europee più stimolanti, nelle quali avviare un’attività lavorativa imprenditoriale. Il risultato? Londra si classifica al primo posto: è la città dove tutti gli indicatori di riferimento raggiungono il massimo risultato, consacrandola la città del business per eccellenza.
Quali sono stati i parametri indicatori di riferimento per l’indagine? La facilità di accesso ai mercati, la disponibilità di risorse umane valide e la qualità delle telecomunicazioni. Dopo la capitale inglese, ecco spuntare quella francese: Parigi, città dove tuttavia gli affitti ed i prezzi per gli uffici non sono molto convenienti. Proseguiamo con la terza posizione dove troviamo la città di Francoforte, tra le migliori per il business, ma migliorabile per qualità della vita dei dipendenti e costo del lavoro.
Scendiamo dal podio ed addentriamoci tra le altre posizioni: terzo e quarto posto per Amsterdam e Berlino, a seguire Barcellona e Bruxelles, poi Madrid con stutture organizzate in modo esemplare. Al nono posto Monaco che vince su tutte le altre per quel che riguarda la qualità delle risorse umane. Al decimo posto Zurigo, in Svizzera, che invece batte tutte le altre sulla retribuzione dei dipendenti, tra le più alte in Europa.
Oltre alle prime dieci classificate, l’elenco continua con la città di Ginevra, dove però sono esagerate le spese per i collaboratori, Stoccolma con un bassissimo grado di inquinamento e successivamente l’italiana Milano, con un’ottima interazione tra mercati stranieri. Dalla ricerca emerge anche una crescita delle città dell’est Europa: la città di Varsavia ad esempio detiene il primo posto per quel che riguarda la ricerca e il buon prezzo di uffici e sedi mentre la romena Bucarest è efficente per quel che riguarda i costi del lavoro, estremamente bassi.