Tour dell’India: dove andare e cosa vedere

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Scegliere un itinerario in India, soprattutto se si tratta di un primo viaggio non è affatto cosa semplice, anche se è vero che alla fine si decide sempre di scoprirne i simboli principali come il Taj Mahal o Calcutta ad esempio prima di spostarsi magari nel Rajasthan.Nemmeno rimanendo un anno intero, forse riuscireste a scoprirne ogni angolo, data la sua estrema grandezza e soprattutto la particolarità di monumenti e tradizioni locali. Meglio concentrarsi su un paio di regioni ma conoscerle al meglio.

L’itinerario turistico più famoso resta al nord del Paese e parliamo del cosiddetto “Triangolo d’Oro”che comprende Delhi, capitale dell’impero britannico, Agra, sede del  Taj Mahal, ma anche la “città rosa” Jaipur nel Rajasthan.  In quest’ultimo luogo i paesaggi desertici affascinano e anche i suoi forti e i palazzi storici e super decorati. A est di Delhi, costeggiando il fiume Gange si giunge a Varanasi  città sacra degli indù, anche se non meno interessante è Kolkata, grande metropoli. Per avvicinarsi al Nepal, si possono percorrere i sentieri  vicini all’Himalaya che definire spettacolari è poco. Ancora una visita la meritano Himachal, Pradesh e Ladakh con i suoi monasteri e i paesaggi lunari.

 

Molti turisti si avventurano pure nel Sikkim, a nord del Bengala perfetta meta per il trekking, mentre non meno frequentato nonostante sia stato pesantemente colpito dallo tsunami del 2004, è il Tamil Nadu. Il Kerala rappresenta l’India più tropicale e famosissime restano pure le spiagge di Goa e Mumbai a nord di quest’ultima. Qui ha sede la popolare industria cinematografica del paese e può essere usato come punto di partenza per il Gujarat. Meno battuta è l’area della città abbandonata di Vijayanagar nel Karnataka, ma anche le grotte buddhiste dipinte e soclpite nella roccia di Ajanta ed Ellora e i templi erotici di Khajuraho. Nel profondo sud, infine, potete trovare ristoro nello Ootacamund.