Il clima di Bali non riserva in linea di massima alcuna sorpresa e di solito è equilibrato. Ecco perchè durante l’anno le temperature variano di poco. Tuttavia nelle montagne fa più freschetto e rispetto alle aree costiere le temperature possono essere più basse anche di 10° C. La stagione secca copre un periodo di tempo che va da aprile a ottobre ma qualche volta possono presentarsi dei violenti acquazzoni. Da novembre a marzo, invece, arriva quella umida e in quel caso le precipitazioni sono ancora più frequenti.
A Bali soffia sempre un vento fresco e l’umidità arriva a salire pure all’80 per cento ma non ha i suoi soliti effetti fastidiosi. Se volete partire seguendo il clima tenete conto che il periodo migliore per arrivare va da maggio a ottobre, tuttavia ricordate che tra luglio e agosto è troppo affollata e potreste non godervi del tutto la vacanza.Fate attenzione al cibo e alle bevande quando siete in viaggio da queste parti per evitare di prendere qualche infezione. L’acqua va consumata solo bollita o in bottiglia chiusa e i denti è meglio lavarli non con quella corrente. Evitate poi i cubetti di ghiaccio.Per non rischiare di contrarre l’epatite non assumete verdura cruda e la frutta prendetela solo se sbucciata.
A livello paesaggistico Bali è molto verde e presenta un assetto quasi del tutto agricolo a basso sviluppo industriale, ma la sua parte ovest è un grande parco naturale. Non vi passano petroliere lungo la rotta quindi le sue acque non sono inquinate, eppure l’area è estremamente popolata e come se non bastasse il turismo è in continuo aumento per cui potreste rimanere sorpresi dal brulicare di gente ad ogni ora. Al momento si presta molta attenzione all’ambiente che resta in buona parte incontaminato, ma presto le cose rischiano di cambiare se non si penserà attentamente alle problematiche legate all’estrema densità abitativa. Tra l’altro, sono in continua costruzione soluzioni per il pernottamento dei turisti e questo ovviamente potrebbe rovinare l’equilibrio locale.
