Non manca molto ormai e i preparativi sono in pieno svolgimento per la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna che si svolgerà nei prossimi 30 e 31 ottobre e poi anche nei giorni 1,5,6,12 e 13 novembre. Il Paese marchigiano diventa protagonista in autunno per un appuntamento tutto dedicato all’enogastronomia e seguitissimo non soltanto dagli amanti del buon vivere italiano. Nella piazza principale in questa occasione non mancheranno gli stand dei commercianti di tartufo fresco e poi se volete entrare all’interno del Palatartufo potrete perdervi tra acquisti e degustazioni di questo splendido prodotto, lungo ben 4mila metri quadrati. In più potrete optare per quello che offre di meglio la cucina tradizionale italiana.
Un legame quasi simbiotico inoltre è dato da sempre dal tartufo e dal vino che insieme formano a tavola un mix davvero speciale e tutto da provare e gustare. Ecco perchè sarà allestito pure uno spazio coperto chiamato appunto “Mercato del Vino” che garantirà agli interessati di provare le diverse etichette del delizioso nettare degli dei in modo da andare sul sicuro e scegliere quello che a seconda dei gusti personali si sposa meglio con le proprie pietanze di maggior gradimento.
Non mancherà il settore dedicato al contest culinario detto “Salotto da degustare” : qui ogni giorno potrete notare dimostrazioni, eventi enogastronomici e, ancora una volta, degustazioni. Non vi troverete un ambiente intimo in qualche modo come è la cucina di casa vostra, ma quasi un allestimento scenico che è perfetto tra l’altro per l’occasione. Qui i principali ristoratori italiani racconteranno qualche segreto tra i fornelli e presenteranno delle ricette tutte da copiare, soprattutto se questo settore rappresenta per voi una passione. Se credete che manchino le attività collaterali vi sbagliate di certo. Saranno presenti convegni, escursioni a tema anche notturne sui sentieri del tartufo e mostre di vario genere. Esperti del luogo non vi lasceranno soli e vi permetteranno di scoprire l’eccellenza della zona e di diventare esperti delle ricerca del prezioso tubero.