Cosa si può comprare durante un viaggio in Cina che non sia già presente in tutto il mondo? Del resto, questo popolo di grandi lavoratori ha esportato i propri souvenir un pò ovunque, imitando alla perfezione anche oggetti di marca o prodotti di quotidiana utilità. Ecco qualche consiglio se volete visitare il Paese dagli occhi a mandorla e giustamente volete portare a casa qualche oggetto tipico:
- Il tè: la Cina è la sua culla e questa tradizione risale a più di tremila anni fa. Da quel momento questa bevanda dissetante si è diffusa in ogni dove piuttosto velocemente. Qui se ne producono mille varietà, soprattutto verdi. La più pregiata però resta l’Xi Hu Long Jing che si coltiva nello Hangzhou.
- dipinti su seta: sono molto pregiati e i soggetti sono tipici del luogo di produzione.Colei che scoprì i bachi che producono la seta, sembra essere stata l’imperatrice Xi Ling Shi nel XXVIII. Ecco perchè è detta la “Signora dei bachi da seta”.
- La Giada: Confucio le attribuiva 11 virtù compresa quella legata al comportamento umano e già gli antichi cinesi la consideravano sacra. In più era di certo appannaggio di un certo potere e di ricchezza. Chi si occupa di cristalloterapia, sa che la giada è associata al chakra del cuore e trasmette tranquillità e coraggio.
- porcellana cinese: splendide creazioni sono originarie di questa terra e lo stesso termine China, infatti, è usato per indicare sia il Paese che questa peculiarità che lo contraddistingue. La produzione si sviluppò nelle province del sud nel corso del III secolo e raggiunse il massimo durante la dinastia Ming.