Le Maldive restano una meta per pochi eletti perchè in effetti, tranne in qualche rara occasione, sono piuttosto care. Questo non significa però che non si può tentare di risparmiare provando a prenotare con il classico fai da te, senza passare da agenzie e tour operator. In questo caso, potrete dare una occhiata oltre che al volo anche all’alloggio che poi sceglierete a seconda delle vostre esigenze. La sistemazione alberghiera, in questo senso, riguarda qui quasi esclusivamente i villaggi turistici. Non ci sono tutt’ora particolari possibilità di pernottare presso villaggi locali, ma si può sempre chiedere ospitalità alle case dei pescatori se volete comunque provare una esperienza diversa. Si tratta però di una eventualità tutt’altro che frequente e quindi bisognerebbe chiedere il permesso al capo villaggio per sapere se si tratta o meno di una cosa fattibile in quel preciso momento.
Perchè tanto controllo? Diciamo che negli anni precedenti soprattutto si è cercato in tutti i modi di evitare i contatti tra i turisti e la popolazione locale, per cui è piuttosto normale che in loco si faccia di tutto per scoraggiare o rendere noioso il percorso per richiedere un tipo di sistemazione non prettamente turistica.
Ci sono poi anche i resort che sono organizzati seguendo uno standard diversi e dei criteri particolari.Le strutture ricettive sono funzionali e la qualità dei servizi è di discreto livello in generale e il trattamento quasi sempre è di mezza pensione o pensione completa. I prezzi sono leggermente inferiori allo standard europeo. Difficile trovare la possibilità di pranzare o di vivere al di fuori dalle strutture del villaggio, tranne che nel caso della capitale Malé. Qui però gli alloggi non sono dei migliori e non sono più di quattro gli alberghi degni di nota. Le stanze sono pulite ma in linea di massima più piccole rispetto a quelle dei resort.