Un anno senza la Statua della Libertà: si perchè la “signora” che accoglie i migranti e li fa sentire da decenni protetti tra le sue grandi braccia, ha raggiunto la veneranda età di ben 125 anni ed ha un urgente bisogno di un restauro. Per questo resterà inaccessibile per almeno 365 giorni e in questo caso gli attacchi terroristici e il decimo anno dall’11 settembre del 2001 non c’entrano nulla.Del resto se il monumento simbolo di New York resiste all’incuria dell’uomo, meno può fare contro il tempo che passa e allora per scongiurare il peggio ha bisogno, come una signora un pò avanti con gli anni di rifarsi qua e là.
Già a partire dal prossimo 29 ottobre i turisti che hanno programmato un viaggio proprio in questi mesi, avranno una amara sorpresa. Se però non sarà possibile salire fino in cima alla corona scalando i 354 gradini, almeno sarà garantito un modo per avvicinarsi: Liberty Island, dove sorge la statua, non verrà chiusa. Ne vale la pena del resto se questo serve a renderla ancora più bella di prima e, soprattutto, più stabile. Una operazione che come è facile immaginare sta per portare via ingenti somme di denaro, ma non si può più davvero aspettare.
Il costo del restauro, quindi, dovrebbe fermarsi sui 27 milioni di dollari circa, che serviranno per nuove scale anti-incendio, sistema elettrico, nuove uscite di sicurezza, ascensore e nuovi bagni. Nel frattempo chi si troverà nella Grande Mela potrà scattare le proprie foto anche a tutto il resto delle incredibili meraviglie di questa immensa metropoli. In più c’è un nuovo posto dove recarsi, non solo per ricordare quello che è accaduto ma anche per scoprire come è stato in pochi anni ripensato uno spazio prima occupato dalle Torri Gemelle. E’ stato, infatti, inaugurato il 9/11 Memorial proprio nel luogo in cui sorgeva il World Trade Centre.