Udine: cosa comprare nelle sue botteghe

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Botteghe tipiche e una città incantevole come Udine: in Italia sono molti i gioielli paesaggistici e architettonici, ma dopo aver completato il proprio giro turistico non di rado si ha voglia di comprare qualcosa che a casa possa ricordare di quello splendido viaggio.In alternativa, si può anche decidere di portare qualcosa ai propri cari che sono rimasti a casa. Qui non resterete delusi durante un giro di shopping, perchè fra le vetrine è esposto il meglio della tradizione artigianale friulana. Si va quindi dai tessuti pregiati in lino, fino alla lana e la seta e ancora alle ceramiche decorate a mano. Qualcuno può scegliere le lavorazioni in legno e ferro battuto ma anche manufatti di arte orafa che riprendono gli stilemi longobardi.

Ecco qualche idea per un souvenir originale:

  • piatti, boccali e utensili prodotti a mano dagli artisti regionali che conoscono i segreti più antichi della lavorazione.Vi si trovano le vedute dei migliori angoli di Udine soprattutto e di solito sono ideali da portare a casa perchè sono utili. Potete preferirli ogni giorno e, in più, vi faranno ricordare di questo viaggio.
  • Gli scarpèts sono comodi e simbolo dell’artigianato friuliano. Si tratta di pantofole di velluto o di tela, spesso colorate e ricamate  con dei motivi allegri e floreali. Le sue origini sono antiche e risalgono almeno al Seicento. Si possono trovare ogni giorno al mercato di via Zanon.
  • un vero e proprio rito del luogo quello del tajut che potrete riproporre a casa con i vostri amici, gustando il meglio di questi vini del Collio. Nell’area si producono infatti i migliori bianchi di Italia, tra i quali il Pinot, il Tocai friulano e il Collio bianco.
  • le bamboline di mais fanno parte di un’arte radicata qui profondamente. Nel Friuli, quindi, viene lavorato lo scus, il cartoccio del mais. Da questa foglia si producono delle piccole bambole, ma anche fiori e cestini che troverete nelle tipiche botteghe artigiane del centro di Udine.