Ladack, India: se ne sente parlare poco ma le tradizioni locali dal tocco tibetano hanno più volte fatto il giro del mondo. Tuttavia, se vi trovate da queste parti, quali sono i monumenti e le attrazioni che proprio non potete perdere? Scopriamolo insieme:
il Palazzo: nel 1846 la famiglia reale è stata privata del potere e oggi vive in tale dimora, dalle caratteristiche accostabili vagamente al Potala di Lhasa, in Tibet.Qualche stanza sorge su due livelli e ce ne sono altre che ospitano il Museo del Palazzo con i vari incredibili tesori reali. Le visite sono previste dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 nel periodo compreso da maggio a ottobre.
I Templi: il villaggio di Alchi sarebbe solo di passaggio se non vi si trovassero i templi di Choskhor, fondati nell’XI e considerati il vero simbolo dell’arte indotibetana del Ladack.Il più importante è il Du-Khang, con i preziosi dipinti del Buddha accanto a complessi Mandala e fregi dai tanti colori. Le visite si possono effettuare dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 18, ma attenzione perchè è vietato scattare delle fotografie.
il Forte: 15 minuti di stancante scalata alle rovine dello Tsemo fort, il “forte della Vittoria”. La struttura è fruibile da ogni angolo del Ladakh. La vista è incredibile e vale la pena di essersi stancati prima. Le visite vanno dalle 7 alle 19.
il Monastero: si trova alle spalle del villaggio di Hemis, nascosto tra il fogliame. Ecco, quindi, che spunta il monastero di Hemis Gompa,sorto nel 1672. E’ diventato noto ultimamente per dei documenti trovati al suo interno che dimostrerebbero la visita di Gesù in India. Ogni anno, inoltre, ospita il Tse- Chu festival. Le visite in questo caso, vanno dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 18. In tutta quest’area sono molto diffuse le albicocche e vi sono molti coltivatori che ne producono varietà succulente e dal colore intenso, tutte da provare.