Kenya: clima, documenti e lingua

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Il Kenya, tra savana, paesaggi incontaminati e mare da favola ha un clima generalmente caldo e umido sulla costa, freddo e umido sugli altopiani centrali e caldo e secco nel nord e nell’est del Paese. Chi decide di visitare tale splendido tratto di mondo, deve possedere un passaporto con validità minima di sei mesi dall’ingresso nel Paese dell’Africa Nera. Dovrete pure essere certi di avere una pagina bianca per il visto adesivo. Chi entra in Kenya, deve ottenere il visto obbligatorio dal primo luglio 2011 al costo di 40 euro. Ha un valore di tre mesi e si richiede direttamente all’arrivo  negli aeroporti di Nairobi e Mombasa o all’ambasciata del Kenya a Roma.

 

In Kenya non sono richieste delle vaccinazioni obbligatorie, anche se soprattutto chi decide di organizzare un safari, potrebbe scegliere su consiglio del medico curante di optare per la profilassi antimalarica. Di sicuro in loco dovrete usare degli ottimi repellenti per gli insetti e non dimenticate delle creme solari a fattore alto perchè in tale tratto di mondo, come è facile immaginare il sole è piuttosto caldo.

 

Il fuso orario è di due ore in avanti rispetto all’Italia e di una sola ora quando da noi è in vigore l’ora legale. Le carte di credito sono accettate soprattutto nei principali centri e strutture alberghiere dell’intero Paese. Le mance sono una consuetudine in Kenya e di solito si lasciano 2 euro agli autisti. Negli alberghi invece e pure nei ristoranti la mancia riguarda il dieci per cento del conto. Per telefonare dallo Stivale si deve comporre il prefisso di 00254, mentre al contrario per chiamare dal Kenya in italia bisogna digitare lo 0039. Bellissimo lo shopping in loco con la presenza di stoffe finemente lavorate come i batik dai quali si possono ottenere dei fantastici quadri, ma anche collane di perline lavorate in vari modi  e oggetti in legno realizzati artigianalmente.