Il Museo Ermitage, vero gioiello di San Pietroburgo, rappresenta una sorta di “scrigno” che conserva al suo interno moltissime opere di valore inestimabile e di fama mondiale. Il museo storico artistico della Russia, conta quindi almeno 3 milioni di oggetti, con monumenti che raccontano di varie epoche e popoli. Si passa, perciò, dall’Antico Egitto ai capolavori di pittura del XX° secolo. Da notare, in questo senso, pure i palazzi dello stesso complesso museale.
Oggi Ermitage e Palazzo d’Inverno sono praticamente sinonimi. Nel 1837, purtroppo, un terribile incendio bruciò tutti gli interni del palazzo, ma adesso le facciate che sono rimaste intatte mostrano il meglio del barocco russo della metà del XVIII° secolo. Fu fondato nel 1764 ed è legato soprattutto all’acquisto da parte di Caterina II di 225 quadri dei maestri dell’Europa occidentale. Già nel giro di pochi anni dell’allestimento facevano parte più di 2000 quadri. Il termine Ermitage deriva da una parola francese che significa “luogo isolato” o “luogo da eremita”. Per un primo periodo, fu aperto soltanto ai nobili ma poi divenne prettamente popolare e accessibile a tutti.
Il più grande dei locali del palazzo è la grande Sala del trono o di san Giorgio. La Residenza Imperiale vide una serie di tappe durante la sua costruzione e infatti è divisa in ben 5 edifici tutti collegati fra di loro. Tra i principali ricordiamo perciò il Palazzo di Inverno, il Piccolo Ermitage, il Vecchio Ermitage, il nuovo Ermitage. Nel Palazzo del Nuovo Ermitage si cominciarono a mettere le collezioni artistiche crescenti. Nei locali del Piccolo Ermitage, invece, è da notare la Sala del Padiglione, con colonne marmoree e decoro in cui ci sono motivi rinascimentali e mauritani. Adesso spiccano più di 140mila monumenti di culture orientali. Preziose sono le collezioni dell’antichità classica e in più non manca la grande porcellana, argenterie, monete, medaglie e oggetti d’arte applicata. Nelle Gallerie d’Oro si osservano prodotti in metalli pregiati con pietre preziose di vari paesi e popoli.In definitiva, potrete notare 15mila quadri, 12mila sculture, 600mila stampe, 224mila oggetti di arte applicata,600mila reperti archeologici e più di un milione di monete e medaglie.