Non è difficile immaginare che la cucina delle Pelagie trova la sua massima espressione nelle delizie del mare. I piatti tipici, quindi, sono sempre preparati con le specialità che si trovano nelle profondità e vanno dal cous-cous ai calamari. Da non perdere ad esempio il ragù di triglie peculiare della zona di Lampedusa o le cernie alla lampedusana. Buona pure la pasta con lo sgombro.
Come dimenticare la parte più golosa, quella dedicata ai dolcetti? Assaggiate assolutamente la miennulata, i biscotti di mandorle da accompagnare ad un buon moscato secco. Dietro ai fornelli tutto prende oltre che forma e sapore anche colore in un tripudio di gradazioni cromatiche intense. Tra le pietanze a tema, ecco quindi la paghiata di pisci, una paella rivisitata o gli spaghetti lavici, al nero di seppia o, ancora, la pasta a la Lampedusa n’vucca. Per concludere potrete prendere pure un buon cous cous di pesce. Fra i secondi piatti, invece, ecco le melanzane ripiene, la cernia prezzemolata o gli scampi sapuriti.
Il mare è superbo, cristallino, con l’effetto tipico della piscina e vi si praticano diversi sport. A scelta potrete affittare una barca e scoprire le varie baie e grotte o prendere parte a diverse escursioni a tema giornaliere. Potrete quindi dedicarvi allo snorkeling, al whale watching, alla pesca turismo, ai giri in barca a vela o in canoa, alle visite guidate nelle aree protette o nei siti archeologici e sempre nel massimo rispetto delle coste e della natura. Se volete davvero staccare la spina nei vostri giorni di ferie, qui troverete certamente pieno relax. Una buona idea, in questo senso, può essere quella di concedersi un rilassante massaggio ayurvedico nelle camere degli alberghi o ai bordi delle piscine. Insomma usi e abitudini che a volte sembrano un pò mischiarsi con la vicina Africa e che vi faranno sentire fuori dal mondo, in una atmosfera di totale pace.
foto: mangiarechepassione