Quest’anno in Emilia Romagna si potrà vivere un Ferragosto alternativo, dal sapore archeologico: è prevista infatti l’apertura di tutti i musei e le zone archeologiche statali della Regione. Del resto il termine Ferragosto deriva dalle feriae Augusti, la festività istituita nel 18 a.C. dall’imperatore Ottaviano Augusto per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. Via libera quindi alla scoperta delle antichità romane del nostro territorio!
Saranno visitabili i musei Archeologici Nazionali di Parma, Marzabotto (BO) e Sarsina (FC) e gli scavi archeologici di Veleia (PC) e di Classe a Ravenna. Al museo Archeologico Nazionale di Ferrara, apertura no stop dalle otto di mattina a mezzanotte con concerto e spuntino finale. Nel comune di Russi (RA) la Villa Romana sarà in festa per Le ferie di Augusto, una rievocazione storica con visite guidate, musica e buffet (15-19, scavi aperti dalle 9 alle 19).
Il museo Archeologico Nazionale di Parma sarà visitabile dalle 8 alle 14 mentre il museo Nazionale Etrusco e l’area archeologica di Marzabotto (BO) saranno aperte dalle 9 alle 18.30: l’edificio didattico dell’impianto portuale tardo romano e bizantino di Classe in provincia di Ravenna invece sarà aperto al pubblico dalle 9 alle 19.
Il museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC), la città natale di Plauto, resterà aperto dalle 8 alle 14 mentre l’Antiquarium e gli scavi dell’antico municipium romano di Veleia, a Lugagnano Val d’Arda (PC), saranno visitabili dalle 9 alle 19.
Maggiori informazioni sul sito della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. www.archeobologna.beniculturali.it. In tutta la penisola saranno ben 325 i luoghi d’arte aperti al pubblico, molti dei quali si arricchiranno di eventi collaterali quali concerti, mostre tematiche e percorsi guidati. Un’opportunità unica, come ha sottolineato il Ministero dei Beni Culturali in una nota:
Si tratta di un’opportunità per fare un Ferragosto davvero speciale, alla riscoperta della ricchezza culturale del nostro paese, e un’occasione per tutti i cittadini e i turisti stranieri di riscoprire, visitare e conoscere, anche d’estate, le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche del grande patrimonio culturale.
Foto by ErnestoeRita