Conosciuta in tutto il mondo, Phuket è frequentatissima anche dagli italiani soprattutto per le sue splendide spiagge. Se ne trovano praticamente di tutti i tipi e adatte ad ogni esigenza: da quelle a mezzaluna con sabbia bianca, ai promontori rocciosi e muovendosi in senso antiorario, dalla punta settentrionale, ecco quali sono le principali baie da non perdere:
Spiaggia di Mai Khao: striscia di sabbia contornata da pini che rappresenta la più lunga di Phuket. Da novembre a febbraio grandi tartarughe vi depositano le uova.
Spiaggia di Nai Yang: fa parte del Parco Nazionale di Sirinat ed è circondata da pini casurina e da foreste di mangrovie.
Spiaggia di Panseca e Spiaggia di Surin: tra paesaggi incantevoli sarebbero perfette ma la balneazione è estremamente pericolosa. Questo perchè sono presenti delle forti correnti sottomarine.
Spiaggia di Kamala: è sabbiosa e la parte settentrionale dove non mancano i pini è perfetta per i bagnanti.
Spiaggia di Patong: la più grande e offre molte attività per il tempo libero, tanto che è famosissima. Potete anche dedicarvi allo shopping da queste parti e non solo è amata per le sue attività diurne ma anche per quelle notturne. Da provare i ristoranti di pesce.
Spiagge di Karon e Kata: tranquille e infinite sono perfette per tutti gli sport acquatici.
Spiaggia di Nai Han: spiaggia bianca che si trova di fronte ad una bassa laguna tra promontori rocciosi. E’ ottima anche solo per prendere il sole o per regalarsi attimi tra mare e relax.
Spiaggia di Rawai: è contornata da palme ed è conosciuta per il villaggio degli “Zingari del Mare” una minoranza di pescatori prima nomadi che si pensa discendano dai Malesi.
Baia di Chalong: è ricca di ristoranti di pesce alcuni dei quali raggiungono livelli di eccellenza.
Capo Phanwa: al Centro di Ricerca Biologica Marina e all’Acquario di Phuket i visitatori scopriranno molti segreti della fauna marina.