L’isola di Ibiza rappresenta il connubio perfetto tra divertimento e relax, paradiso non solo degli amanti delle discoteche, famosissime, ma anche di chi cerca spiaggie bianche e mare cristallino. Una visita mordi e fuggi dell’isola è possibile, con un itinerario easy della durata di circa tre giorni: vediamo nel dettaglio quali sono le tappe obbligatorie per scoprire Ibiza e le sue meraviglie.Forse non tutti sanno che l’isola è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1999 proprio per le bellezze naturali e culturali che racchiude al suo interno: una di queste senza dubbio è Sant Antoni, una baia naturale che si trova a una decina di minuti da Ibiza, collegata con i mezzi pubblici. La bellezza di questa spiaggia è tale che perfino i romani secoli orsono la definirono Portus Magnus: la baia è stata fortificata nel XVI secolo per sconfiggere pirati e corsari e tali fortificazioni sono ancora oggi conservate. Visitabile anche la chiesta di Sant Agnese con una cappella sotterranea situata all’interno di una grotta.
Prima di lasciare Sant Antoni fermatevi a sorseggiare qualcosa da bere nel noto Caffè del Mar, famosissimo locale di ritrovo mondano. Un’altra baia degna di nota è Cala Tarida, che si trova a circa sei chilometri da Sant Josep de sa Talaia, situata fra le cale Corral e Molí: Cala Tarida, raggiungibile con i mezzi pubblici, è una spiaggia con sabbia bianca fina che ha due isolotti, che sono untiti tra di loro da una zona sabbiosa.
Anche la città di Ibiza, centro commerciale dell’isola, possiede tre spiagge, Ses Figueretes, Talamanca e Platja d’en Bossa, ma se proprio volete conoscere e vivere lo spirito colorato della città, non c’è niente di meglio che mettere scarpe comode e camminare, su e giù per ripide stradine, stretti passaggi, negozi colorati, fino alla cima della città, dalla quale potrete godere di un panorama mozzafiato.