Il semestre 2011 conferma un dato che negli ultimi anni ha segnato un trend positivo del turismo spagnolo dall’Italia. Valencia segna il record di arrivi italiani e le previsioni per il 2011 sono sempre più ottimistiche, la citta spagnola è sempre più amata dai turisti italiani e i risultati relativi agli arrivi in città nel primo semestre 2011 lo dimostrano, riconfermando l’Italia primo mercato a livello mondiale.
Negli ultimi sei mesi, stando ai dati relativi da gennaio a giugno 2011, Valencia ha registrato quasi 100 mila arrivi dall’Italia, pari ad un incremento percentuale del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che aveva fatto registrare oltre 66 mila arrivi italiani. Un dato di portata eccezionale, soprattutto se si considera che i dati italiani sono 3 e 4 volte superiori rispetto ai mercati delle vicine Inghilterra con oltre 31 mila presenze nel I semestre 2011 e Francia con quasi 28 mila presenze.
Anche i pernottamenti dei nostri connazionali sono aumentati nel I semestre, 257 mila prenotazioni, segnando un incremento pari al 55%: segno che la città si sta affermando sempre di più come meta per long week-end. Dall’analisi dei dati mensili emerge inoltre che il mese di maggio si è distinto finora come miglior risultato del 2011 in termini assoluti: oltre 21 mila presenze, pari al 60% in più rispetto lo scorso anno. Questi dati si inseriscono in un trend di crescita cominciato nel 2007 (anno dell’America’s Cup) e che da allora non ha più conosciuto battute d’arresto.
José Salinas, Managing Director di Turismo Valencia ha sottolineato il trend positivo degli arrivi italiani e ha auspicato un andamento sempre crescente:
L’andamento degli arrivi italiani a Valencia nel primo semestre 2011 porta Turismo Valencia a migliorare costantemente le previsioni di chiusura anno. Ci auguriamo infatti di superare le 230.000 presenze italiane nell’intero arco del 2011, pari ad un aumento del 40% rispetto al 2010. L’Italia non solo è il primo mercato assoluto di riferimento per Valencia, ma ogni anno è un anno record che polverizza quello precedente.