Trecento chilometri che circondano il cuore della Turchia: la Cappadocia è un altopiano che sorge a oltre mille metri di altitudine. Gradazioni cromatiche in netto contrasto, paesaggi indescrivibili, labirinti naturali e, soprattutto scenografici canyon. Questo e molto di più è tale tratto di mondo, che almeno una volta nella vita bisogna visitare. La regione dell’Anatolia è frutto in buona parte di elementi creati con il tempo dall’azione erosiva di vento e acqua con forme assai curiose quanto suggestive. In principio nell’area, infatti, si trovava quasi esclusivamente uno strato di tufo che si era depositato a seguito di violente eruzioni vulcaniche. Al paesaggio lunare in continua evoluzione, si è unita la forza distruttiva dell’uomo e le popolazioni che in passato hanno abitato la zona, hanno scavato nella roccia sfruttando la friabilità del terreno. Intorno, quindi, ecco abitazioni, chiese rupestri e vere e proprie città sotterranee che comunque sono in grado di emozionare anche il viaggiatore meno sensibile.
Tra i luoghi da non perdere, di certo c’è la Valle dei Camini delle Fate che sorge a lato della Strada Reale e fu fatta costruire da re Dario per collegare Efeso e Susa.Si tratta di curiose formazioni rocciose che sono alte decine di metri e hanno una consistenza in tufo. Sono poi sormontate da una specie di cappello di lava nera e dura che garantisce alla struttura sottostante di non essere distrutta dagli agenti atmosferici.
Con i suoi colori sempre diversi ad ogni ora del giorno tale tratto di mondo può essere visitato meglio in mongolfiera, perchè ovviamente dall’altro lo spettacolo è ancora più incredibile. Esistono in loco delle compagnie certificate che vi permetteranno di effettuare il tour senza spendere cifre esagerate. Potete dare una occhiata a tal proposito al sito: goremeballoons.com. In alternativa, potete poi provare degli itinerari in muntain bike. Non temere se non siete ciclisti esperti, visto che sono stati previsti dei percorsi adatti a vari tipi di difficoltà.