Il Festival della Luce, uno degli eventi più attesi in moltissime parti del mondo per festeggiare il Solstizio d’Estate, si avvia al gran finale a Gerusalemme: il culmine dei festeggiamenti è per domani, 22 giugno, quando la città vecchia sarà illuminata a giorno da una coreografia di luci fino a mezzanotte.
LA CITTA’ DELLA LUCE
Del resto Gerusalemme viene indicata nel Vecchio Testamento come “la città della luce”, in un omaggio al Sole. Tema e filo conduttore di quest’anno è stata la relazione tra luce e suono, tra la vista e l’udito, nonché la stimolazione della mente con le immagini e i ricordi. Gli artisti che hanno contribuito a rendere quest’edizione particolare da questo punto di vista arrivano da tutto il mondo: USA, Francia, Portogallo, Danimarca, Belgio e anche Italia.
COSA NON PERDERE
Tra le varie opere che si possono vedere, un giardino futurista alla Porta di Jaffa, opera del gruppo francese TILT; un allestimento visivo di Richi Ferrero alla Grotta di Zedekia con musica mongola e bulgara; la ricostruzione dell’illuminazione che nel 1937 incoronò re Giorgio VI, ed un viaggio virtuale che crea un dialogo con la pietra di Gerusalemme.
Da non perdere, poi, gli spettacoli luminosi di El Wad Street e l’area che va dalla Porta di Damasco fino al Muro del Pianto, invasa di luce.