Monastir (Muristènis in sardo) è un comune di 4.580 abitanti della provincia di Cagliari.
Monastir è il capoluogo del governatorato omonimo, uno dei 24 governatorati della Tunisia. Situata nella parte centroccidentale del paese, in passato la città doveva essere un piccolo villaggio di pescatori. Oggi Monastir è un vero e proprio monumento al turismo e al divertimento di massa.
Origini & Storia:
Monastir, un tempo chiamata Ruspina, ha una lunga storia.Oggi tuttavia è una moderna città balneare che si estende fino a Skanès, lungo una spiaggia di sabbia finissima.
Una traccia del passato di Monastir, tra prati all’inglese, giardini lussureggianti e ampi viali, è il ribat, che risale ai primi secoli dell’era islamica.
Fondato nel 796, fu oggetto di ampliamenti e modifiche, responsabili del suo complesso piano architettonico, per aumentare la sua potenza difensiva.
Ha al suo interno, al primo piano, un piccolo museo che espone manoscritti, suppellettili e una bella collezione di tessuti antichi.
Monastir è anche la città natale dell’ex Presidente Bourguiba, quindi qui si trovano monumenti o edifici che testimoniano questo fatto: la moschea Bourguiba, il palazzo presidenziale, il mausoleo della famiglia.
Il fascino di questa città sta nella sua tranquilla bellezza, nel suo splendido mare e nell’eleganza degli hotels e della sua architettura.
Punti d’interesse:
Il mausoleo della famiglia Bourguiba è una delle principali attrazioni di Monastir. Fu costruito nel 1963 e successivamente ampliato. Al suo interno sono sepolti l’ex presidente della Tunisia e la sua famiglia.
L’enorme e bellissimo edificio in marmo con cupola dorata è affiancato da due minareti di più di 20 metri d’altezza. Ma, la cosa che colpisce di più, è l’ampio viale che arriva fino al mausoleo, pieno zeppo di bandiere tunisine
Il Ribat è il palazzo-monastero-fortezza che domina tutto il villaggio di Sousse. In esso, i monaci musulmani -che erano anche guerrieri- trovavano difesa e pregavano. Vicino alla Moschea Grande, fu costruito alla fine del VIII secolo per far fronte agli attacchi dei bizantini, che mantenevano ancora il predominio sul Mediterraneo. Si tratta di una fortezza quadrata, con mura ornate di merli, dominata da un’alta torre rotonda, edificata nell’821 sotto l’emiro della dinastia degli Aghlabidi Ziyadet Allah I. È possibile percorrere i suoi torrioni e le sue scale impossibili fino alla parte superiore, e da lì godere di una vista affascinante. Il suo stato di conservazione è ottimo, ed è visitata da molti gruppi di scolari per studiare la storia di Tunisi
Una cosa da fare assolutamente se si è a Sousse è salire (o scalare) tutte le torri e le scale del Ribat per vedere dall’alto la città. Da lassù si vedono tetti bianchi, case che sembrano essere ricavate direttamente dalla terra, la magnifica Grande Moschea e il mare. Sousse è una città marittima su tutti e quattro i lati. Il suo porto odora di sale e di vita. E ancora, quella strana luce innonda tutto, che ancora non hanno trovato in nessun altro posto. Il Mediterraneo è in ogni edificio … Forse è per questo che si sente uno strano senso di fratellanza, e ci si sente a casa in questa bella città della Tunisia.
Lunghe e belle spiagge costellate da complessi alberghieri e la medina ricca di negozi e souvenir. Monastir ha anche dato i natali al primo presidente tunisino, e per questo vanta importanti mausolei e monumenti a lui intitolati.