Guida di Viaggio a Izmir:La città natale di Omero.

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Smirne (in turco İzmir) è una città di 4.130.444 abitanti (5,3 milioni nell’area metropolitana) della Turchia centro-occidentale, la terza del paese per numero di abitanti dopo Istanbul e Ankara. È anche un grande ed efficiente porto situato sull’omonimo golfo, nel Mar Egeo. È formata da 9 distretti metropolitani (Balçova, Bornova, Buca, Çiğli, Gaziemir, Güzelbahçe, Karşıyaka, Konak e Narlıdere).
Smirne è una delle città che si contendono l’onore di essere la città natale del leggendario (e forse mai esistito) poeta antico Omero e di Bione.

Con oltre 2,5 milioni di abitanti, Izmir è la terza maggiore città della Turchia. Un tempo era conosciuta con il nome di Smirne, un importante porto mercantile del III secolo d.C., e ancora oggi il secondo maggiore dopo quello di Istanbul .
Una città di mare, caratterizzata da un ventilato clima mediterraneo, vibrante di eventi e festival internazionali, sede di importanti organizzazioni come la NATO e vicina ad importanti località archeologiche, tra le tante l’antica Efeso, Hierapolis, Bergama, o anche Troia, un po’ più a nord. Una città che conserva tuttavia una sua stessa storia, a cui abbiamo dato ampio spazio nella sezione appositamente dedicata nella storia della Turchia .
In Turchia questa città viene chiamata “Bella Izmir”, ed è situata al fondo di un golfo lungo e stretto, solcato da navi e yachts.

Il clima è estremamente mite. D’estate un venticello viene su dal mare ed attenua il caldo.

Dietro ai viali di palme che costeggiano il mare, la città si arrampica lentamente lungo i fianchi delle montagne che circondano il golfo.

Izmir è considerata la terza grande città della Turchia e il suo porto occupa secondo posto dopo quello di Istanbul. Città cosmopolita, Izmir vibra tutto l’anno vivacemente con numerose attività: il Festival Internazionale delle Arti (che si tiene in giugno/luglio), e la Fiera Internazionale (agosto/settembre) ne sono le testimonianze più eclatanti

STORIA:
La città originaria (oggi Bayrakli) fu fondata nel III millennio a.C., e sviluppò, insieme con la città di Troia, una delle culture più avanzate dell’Anatolia dell’ovest.

Verso il 1500 a.C., venne conquistata dagli ittiti.

Durante il I millennio a.C. izmir, allora conosciuta col nome di Smirne, assunse un ruolo di rilievo tra le città più importanti della Federazione Ionica divenendo, durante questo periodo, la più brillante di esse. Si crede che Omero vi abbia vissuto proprio in questo periodo. Verso il 700 a.C., i lidii conquistarono la città mettendo fine a questo periodo glorioso. Così izmir si ridusse ad essere quasi un villaggio per tutto il periodo di dominazione di lidia e successivamente persiana, nel VI sec. a.C.

Nel IV sec. a.C., a seguito dello sviluppo avvenuto con Alessandro Magno, una nuova città e la fortezza Kadifekale vennero edificate sulle falde del Monte Pagos, e a decorrere dal I sec. a.C., con i romani, iniziò una seconda fase di splendore per la città. In seguito i Bizantini occuparono la città (IV sec.); poi fu la volta della conquista selgiuchide nell’XI sec. Nel 1415 sotto il regno del sultano Mehmet Celebi, izmir entrò a far parte dell’Impero Ottomano.

MUSEI

Il Museo Archeologico, in Piazza Konak, espone una magnifica collezione di antichita, incluse le statue di Poseidone e di Demetrio le quali, nel periodo classico, si trovavano nell’agorà (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì).

Nei pressi del Museo Archeologico si trova il Museo Etnografico, che espone manufatti di provenienza popolare, tra i quali dei tappeti di Gordes e Bergama e collezioni raffinate di costumi folcloristici tradizionali come pure redini per cammelli (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì).

Sul viale Ataturk, in una vecchia casa di Izmir che ospitò il fondatore della Repubblica e ora trasformata in Museo di Atatürk, sono esposte le fotografie del leader ed i suoi oggetti di uso personale (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì).

Il Museo d’Arte di Selçuk Yaşar è un museo privato che si trova sul viale Cumhuriyet Caddesi e contiene una collezione di arte turca del XX sec. (Aperto tutti i giorni escluso la domenica).

Il Museo di Belle Arti è situato a Konak: vi potrete trovare opere datanti la fine del XIX secolo.

Il Museo di Storia Naturale, a Bornova, espone fossili di varie epoche raccolti lungo la costa egea (Aperto tutti i giorni escluso la domenica).

Il Museo Archeologico di Ödemiş si trova nell villaggio di Ödemiş a 60 km da Izmir (Chiuso fine settimana).

Il Museo Archeologico di Tire è situato a 50 km a est di Izmir.

LUOGHI STORICI E MONUMENTI

Gli scavi di Bayraklı hanno portato alla luce un tempio dedicato ad Atena e le mura della città ionica che era qui fiorita e prosperata tra il XIX ed il VII sec a.C.. Sono stati pure trovati dei frammenti di ceramiche del III millennio a.C..

A Kadifekale, Monte Pagos, impressionanti rovine di una fortezza costruita da Lisimaco sotto il regno di Alessandro Magno, dominano ancora oggi dall’alto la città di izmir. Questa fortezza offre una vista magnifica del golfo di Izmir.

L’Agorà o mercato, nel quartiere di Namazgah, è stata costruita da Alessandro Magno. Quello che vediamo oggi è quanto ricostruito da Marco Aurelio dopo il terremoto del 178 d.C.

Gli acquadotti di Şirinyer e Yeşildere, due esempi di arte ingegneristica romana, attraversano la riviera di Meles. Fornivano l’acqua ad Izmir durante le ere bizantina e ottomana.

La Chiesa di S. Policarpo è una delle sette chiese dell’Apocalisse. Verso l’anno 155, all’età di 86 anni S. Policarpo venne martirizzato dai romani a Kadifekale. Secondo la leggenda le fiamme in cui il Santo venne gettato lo circondarono ma non lo bruciarono, così il boia fu costretto a pugnalarlo. La chiesa è stata ricostruita nel 1620.

Il Kızlarağacı Han, caravanserraglio ottomano del XVIII sec., è un esempio raffinato dell’architettura dell’epoca ed attualmente sta per essere restaurato.

Il simbolo di Izmir è la Torre dell’Orologio, situata in piazza Konak, considerata il cuore della città. Costruita nel 1901 con lo stile ottomano molto elaborato, questa torre è un omaggio del Sultano Abdulhamid.

Vecchie case, recentemente restaurate, abbelliscono il quartiere di Asansör. Le comunicazioni tra strade a differenti livelli, sono assicurate da un vecchio ascencore del XIX sec., alto 51 m., che si trova in fondo alla viuzza Dario Moreno.

Sulla strada più alta, presso quecto vecchio ascensore, troverete un ristorante dal quale si gode una vista panoramica sul golfo. II celebre cantante Dario Moreno, di fama internazionale, possedeva una casa in questo ex quartiere ebraico.

Se per caso passate per la strada Havra, nel quartiere ebraico di Kemeraltı, visitate le vecchie costruzioni e le sinagoghe.

L’antico quartiere di Alsancak (Punta), dalle case e stradine tradizionali, è chiuso al traffico. Le case restaurate sono state trasformate in caffè, bar e ristoranti.

LE MOSCHEE

Moschea Hisar (Hisar Camisi): è la più bella e la più grande moschea di izmir. Costruita nel XVI secolo e restaurata nel XIX, conserva uno stupendo mimbar e mihrab di stile barocco. La moschea si trova nel quartiere di Kemeralti. Altre moschee da visitare sono Salepcioglu del XX sec., Sadirvan; costruita nel XVII sec. e restaurata nel XIX sec. e Kemeralti del XVII sec.. Si trovano tutte nello stesso quartiere.

SHOPPING

Nelle vie della zona del mercato di Kemeraltı, è possibile trovare affascinanti oggetti antichi, gioielli raffinati, una grande varietà di vestiti, come pure i famosi fichi secchi e l’uva sultanina di Izmir. I ristoranti vi offrono, in questa atmosfera piena di colore, le specialità locali, tra le quali due succulenti tipi di pesce (Tranca e Cipura).

Lungo la Promenade Kordon, Alsancak, Karşıyaka e la Cumhuriyet Caddesi, troverete un ventaglio di boutiques moderne e negozi eleganti. Durante il giomo, prendete una carrozza e fate una bella passeggiata; in seguito trascorrete la serata e godete quell’atmosfera viva dei caffè e dei negozi vicino alla gettata Pasaport.

DINTORNI DI SMIRNE (IZMIR)

Lungo la via per Cesme, Balçova, una delle più grandi stazioni termali di tutta la Turchia, offre una eccellente accoglienza ai visitatori. Secondo quanto attestato nei poemi omerici e nelle opere del geografo Strabone, le attuali terme erano famose già nell’antichità sotto il nome di “Terme di Agamennone”. Pare infatti che, durante la guerra di Troia, i militari usassero recarsi alle terme per curarsi. In seguito anche l’esercito di Alessandro Magno si curò in questo luogo. Questo complesso, considerato il più attrezzato d’Europa, è un centro termale che lavora scientificamente, attraverso la costante sperimentazione, per la cura e la riabilitazione di disturbi reumatici, ortopedici, neurologici e di tutte le complicazioni legate ad essi. E’ il centro di cure di gran lunga preferito dai sofferenti dei Paesi del Nord Europa.

Nel Paradiso degli Uccelli a Çamaltı, a 15 km ad ovest di Karsiyaka (Izmir), si trovano campi di sale che costituiscono la più grande riserva del paese. Questa località ospita un’infinita di uccelli, tra i quali potrete nconoscere i fenicotteri ed i pellicani.

Nel passaggio di Karabel, presso Kemalpaşa (a km 20 da izmir), sul Monte Nif si trova un basso-rilievo ittita scolpito nella roccia.

Le sette chiese dell’Apocalisse, menzionate nel libro delle Rivelazioni di San Giovanni, e formate da comunità diverse, sono state trovate tutte in Turchia e sono: Smirne (Izmir), Efeso (Efes), Laodicea (Eskihisar), Philadelphia o Filadelfia (Alasehir), Sardis o Sardi (Sart), Thyatira (Akhisar) e Pergamo (Bergama). Benchè alcuni di questi siti siano stati conservati meglio di altri, si possono organizzare delle gite da uno a quattro giorni per visitare alcuna o tutte queste città.

La penisola di Çeşme, circondata dalle acque del Mar Egeo, si trova ad ovest di Izmir. II nome “Cesme” significa fontana, e deriva dal fatto che molte sorgenti d’acqua sono state trovate nei secoli XVIII e XIX in questa zona, una delle più belle della Turchia: è circondata da un mare azzurro e chiaro, da un paesaggio di campi ove vengono coltivati l’anice, il sesamo, i carciofi e i fichi. In questa baia non inquinata, potete nuotare tranquillamente. I visitatori troveranno tutte le attrezzature per un piacevole soggiorno: ristoranti, possibilità di attività sportive e divertimenti.

I bagni termali costituiscono una ottima pausa, lontano dallo stress. Vi è la possibilità di fare pure shopping: tappeti di qualità, articoli in pelle e souvenirs. Di notte l’animazione e i divertimenti non mancano, particolarmente nei ristoranti, caffè, bar e discoteche che si trovano sul lungomare. Si possono pure affittare degli yachts per esplorare la meravigliosa costa di questa penisola. Tutti gli anni, durante l’estate, Çeşme offre la sua ospitalità al Festival Intemazionale della Canzone, al quale partecipano cantanti famosi provenienti da tutto il mondo.

La simpatica e tipica città dell’Egeo; Alaçatı, a sud di Ilica è adornata di mulini a vento, dei i quali alcuni trasformati in ristoranti. Alacati è situata all’interno di Ilica e della costa; a circa km 2 nel sud si trova una bella spiaggia. Molte simpatiche baie, accessibili via mare, si susseguono sulla costa sud-est della città, ed offrono pace e relax ai naviganti a vela, assidui frequentatori di questa regione.

La Smirne di oggi

Oggi Smirne è centro commerciale e importante porto per l’esportazione di prodotti agricoli (frumento, mais, olio, agrumi, uva, fichi, tabacco, cotone, pelli, …). Sede di industrie cantieristiche, meccaniche, petrolchimiche, alimentari e tessili. È il maggior porto di esportazione, mentre Istanbul è il maggior porto d’importazione.

Viene chiamata anche “Smirne Occidentale” o “la perla dell’Egeo”[senza fonte]. Fra giugno e luglio, la città ospita un festival internazionale dell’arte e, all’inizio di ogni settembre, la fiera internazionale di Smirne.

C’è una moderna linea di metropolitana che da sud-ovest va a nordest. È più progredita rispetto alla media della Turchia in termini di libertà, qualità della vita e parità fra i sessi.

Smirne si era proposta per l’organizzazione dell’Expo 2015, ma i delegati del BIE le hanno preferito Milano, con una votazione finale tenutasi a Parigi, per 65 voti a 86.

Clima

Smirne è caratterizzata da estati calde ed inverni miti e piovosi. Le precipitazioni nell’arco dell’anno sono di 706 mm; comunque il 77 % (543 mm) di esse si registra da Novembre a Marzo.

Le temperature massime in inverno sono nella media comprese fra i 12 e i 14 °C. I mesi estivi (fra Giugno e Settembre) hanno una temperatura media di oltre 28 °C.

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