St. Ives è una cittadina di mare molto pittoresca che si trova sulla costa settentrionale della Cornovaglia che nel 2007 è stata nominata dal quotidiano inglese The Guardian come la miglior città rivierasca d’Inghilterra. Non sono pochi coloro che ritengono questo luogo uno degli angoli piu belli e caratteristici dell’Inghilterra costiera, dotata com’e di atmosfere romantiche e rinomata per la grossa concentrazione di artisti residenti.
E’ un luogo suggestivo, dove l’andamento della marea batte un tempo a parte. Quando le barche restano in secca St. Ives si trasforma in una cartolina bizzarra, con i legni inclinati conficcati nella sabbia assetati di acqua. Questo luogo è particolarmente amato dagli artisti per il piccolo porto, le spiagge sabbiose, i profondi dirupi, ma soprattutto per la sorprendente luce che l’avvolge.
Origini:
Le origini storiche della citta risalgono ad una principessa irlandese, che nel secolo V introdusse il Cristianesimo. La leggenda narra che una Santa Vergine parti dallfIrlanda per raggiungere la Cornovaglia, insieme ad altri santi. Si accorse pero che erano partiti senza di lei, cosi temendo di essere troppo giovane per affrontare il viaggio, addolorata, inizio a pregare. Vide una foglia galleggiante sulle acque e la tocco per vedere se affondava, la foglia pero divenne piu grande. Vi
sali sopra e riusci a raggiungere la meta prima degli altri.
Punti d’interesse:
La vita a St Ives si concentra intorno al porticciolo, che ancora di piu si apprezza per le piccole colorate barche di pescatori, intente di buon mattino a portare il pesce freschissimo ai i ristoranti e mercati locali. Un labirinto di piccole strade acciottolate allietera le vostre passeggiate, costeggiando le tipiche case di pescatori, una vista mozzafiato sul mare e lo sguardo genuino degli abitanti locali.
La via principale di St. Ives è Fore Street parallela al lungomare. Nei pressi della Fore Street si trova l’atelier della scultrice Barbara Hepwort, esponente di spicco dell’astrattismo insieme a Henry Moore e Ben Nicholson negli anni Trenta. Dopo la scomparsa della scultrice, morta in un incendio scoppiato nel suo laboratorio nel 1975, il luogo e il giardino sono stati trasformati nel Barbara Hepworth Museum & Sculpture Garden.
Nella zona nord dell’abitato si trova la St. Ives Tate. Si avete letto bene, in questo villaggio si trova una sede distaccata della Tate Gallery di Londra. Aperta nel 1993 in un moderno edificio caratterizzato da ampie vetrate, progettato dagli architetti Evans e Shalev, la Tate di St. Ives espone opere di Ben Nicholson, Barbara Hepwort, Naum Gabo, Terry Frost e di altri artisti locali.
Nella periferia di St. Ives si può visitare il Leach Pottery, dedicato ai lavori d’ispirazione giapponese di uno dei più rappresentativi ceramisti inglesi, Bernard Leach.
La piu antica chiesa della citta, la chiesa parrocchiale di St Ives, dedicata ai santi, fu iniziata nel 1434 e vanta una delle piu alte torri in Cornovaglia. Lo sviluppo del centro urbano e del porto sono andati di pari passo. Ne e un esempio il quartier generale della Hain Shipping Company che nel tempo si e trasformata nella grande compagnia navale della P&O.
St. Ives ha un clima mite e splendide coste sabbiose ed e quindi conosciuta anche come localita balneare. Fra le spiagge molto frequentate: Porthminster, Carbis Bay, e Porthkidney.
Le spiagge di St. Ives e quelle nelle immediate vicinanze sono molto belle: Porthmeor sulla costa settentrionale frequentata molto dai surfisti; la piccola baia di Porthgwidden; la lunga spiaggia di Porthminster a sud, Carbis Baya a sud-ovest, adatta alle famiglie.
Da visitare il caratteristico villaggio di Zennor, dove lo scrittore inglese D.H. Lawrence scrisse “Women in Love”, raggiungibile anche a piedi, seguendo la costa, in circa tre ore di passeggiata (agevole).
La città è anche conosciuta come la citta degli artisti, scelta gia a partire dagli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Principalmente, si tratta di artisti dfavanguardia, tra cui fra i primi a rendere popolare la citta vi furono Ben Nicholson, Barbara Hepworth e Naum Gabo. Questo e il motivo per cui un ramo della Tate Gallery di Londra , Tate St. Ives riconosce il contributo unico della zona di St. Ives al patrimonio dfarte dellfInghilterra. Il museo, che e stato ufficialmente inaugurato dal principe Carlo d’Inghilterra nel 1993 ha circa 300 opere nella sua collezione.