Sulla splendida passeggiata a mare Anita Garibaldi di Genova-Nervi, a pochi metri dalla Galleria d’Arte Moderna, e dal museo della Collezione Wolfson, si affaccia la Sala “Anita Garibaldi” dove il 16 aprile verrà inaugurata la mostra di scultura “Riconquista” dell’artista Chiara Gerosa. Circa 20 opere saranno esposte fino al 7 maggio, una nuova vita per oggetti desueti, inutili, abbandonati che l’artista riporta alla luce nel “tramandare il rispetto per le “cose” e per ciò che le circonda” un linguaggio semplice e diretto mettendo in primo piano normali oggetti trasformandoli in una nuova forma di vita.
Riconquista
Come l’artista sottolinea “Con il mio lavoro voglio fermare nel tempo quella memoria storica, consacrata nella loro forma e identità.” Il metallo è il materiale del suo lavoro, lo raccoglie, ne immagina forme nuove lo ricompone per dargli nuovi aspetti partendo da quelle forme che la nostra civiltà ha progettato, realizzato ed infine abbandonato. Traspare dalle sue opere la ricerca introspettiva, la tenacia nell’operare, la sua continua sperimentazione, gli stati emozionali, dove emerge la sensibilità artistica nel valorizzare l’eccellenza della conoscenza umana e della comunicazione.
Materiali di recupero a nuova vita
“La mia ricerca espressiva nasce dalla scelta di utilizzare esclusivamente materiale di recupero, più precisamente rottami, in cui vedo un universo di storia, di forme progettate e realizzate, di lavoro, di attrezzi usati e consumati dal tempo e dall’uomo con i suoi gesti quotidiani; e che dopo anni di dedizione e fedeltà, vengono abbandonati in montagne di altro rottame, senza più importanza e dignità”. Una nuova vita una nuova dignità di oggetti che hanno rappresentato e contribuito alla storia dell’uomo, semplici cose che ci rappresentano e che ravviveranno la memoria coinvolgendo il visitatore in un curioso percorso a tratti emozionale e introspettivo.
Chiara Gerosa
Chiara Gerosa nasce a Giussano (MI) nel 1979, si diploma nel 2004 all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Già dal 1999 inizia a partecipare a mostre di scultura, nel 2000 espone a Palazzo Ducale di Turi-Bari. Importante il I premio di Scultura alla terza rassegna nazionale delle Accademie di belle Arti nel 2002 alla XXVIII Biennale d’arte contemporanea (Alatri-FR), nel 2008 riceve la Segnalazione di merito dalla critica nel Concorso di scultura a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (MI) “Scultori a palazzo”, nel 2009 realizza i premi del concorso cinema Roma Brianza film corto, mentre nel 2010 partecipa alla collettiva “non si butta via nulla” tenutasi a Villa Imperiale di Genova.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, nazionali ed estere.