Faro è un’isola baltica ove risiedono non più di seicento persone, situata a nord est della più grande Gotland. L’isola di Faro è caratterizzata da una natura incontaminata, foreste di conifere, mare color cobalto, tramonti senza fine e dalle coste puntellate da minuscoli villaggi di pescatori. E’ nota per i suoi raukar, formazioni rocciose incredibili, e per aver ospitato per tanti anni il famoso regista Ingmar Bergman.
La cittadina di Faro in Portogallo ha circa 58 mila abitanti ed è sin dal 1756 la capitale della regione dell’Algarve.
Caratteristiche:
La città, di antica fondazione araba, vanta un interessante centro storico (unico resto della vecchia Faro distrutta da un terremoto alla fine del XVIII sec.) ed è, insieme a tutta la regione, una delle località turistiche più visitate di tutto il Portogallo, grazie ad un clima invidiabile, caratterizzato inverni piuttosto miti ed estati calde, interessanti località e belle spiagge. Inoltre Faro, come tutto l’Algarve, è un importante centro (grazie al porto) di pesca, di artigianato e di produzione di frutta e verdura. La città è inoltre il principale centro amministrativo e di comunicazione (ha il maggiore aeroporto) e ospita la più grande università di tutto il sud. Inoltre in tutta la regione sono presenti delle ottime strutture alberghiere che spesso offrono dei campi da golf in cui i ricchi di tutta l’Europa vengono a giocare nella stagione invernale, quando le grandi città del nord Europa sono strette nella morsa del freddo e del gelo. La moneta è l’Euro, che si divide in centesimi, e, come tutto l’Algarve, Faro non è eccessivamente costosa per noi italiani, soprattutto se si opta per strutture non eccessivamente lussuose. Si parla il portoghese, l’uso dell’inglese è diffuso soprattutto nelle località turistiche della città e della costaFaro
La costa è splendidamente separata dal mare da una laguna, il Parco naturale di Ria Formosa, il quale si estende lungo la costa algarviana, da Praia de Faro a Cacela Velha,per circa 60 km lungo la costa e le cui cittadine vicine sono Faro, Tavira, e Olhào.
Qui si trovano isolotti, paludi, dune di sabbia per prevenire l’alta marea atlantica, il tutto all’interno di un perfetto eco-sistema per la fauna e la vegetazione di questi luoghi.
Origini e Storia:
Storicamente Faro nasce come villaggio di pescatori, divenendo poi un importante porto e centro amministrativo sotto l’Impero Romano. In questo periodo la città veniva chiamata Ossonoba.
Dal VIII secolo Faro fu invasa e dominata dai Mori e quindi da Alfonso III nel XIII secolo. Faro è oggi conosciuta anche per le scritture del vecchio testamento, sapientemente trascritte da una piccola comunità ebraica durante i 500 anni di
dominazione araba. La piccola cittadina lungo i secoli della sua storia conobbe due maggiori eventi funesti, il
primo nel 1596 con il saccheggio e la distruzione della città da parte di Robert Devereux 2º Conte di Essex (favorito della Regina Elisabetta I d’Inghilterra), il secondo durante il terribile terremoto del 1755.
Faro oggi:
Oggi pertanto la cittadina di Faro mantiene un mix architettonico invidiabile con una certa influenza di resti sia arabi che romani. La maggior parte degli edifici sono tuttavia stati costruiti dopo il terremoto.
Iniziamo la nostra visita a Faro dalla parte antica, il suo centro storico, Citade Velha.
Parzialmente circondata dalle mura arabe medioevali ci ritroviamo alla sua entrata principale Arco da Vila, del XIX secolo e costruito dove un tempo c’era l’entrata del castello medievale della città.
Procedendo verso il centro storico troviamo il bel Largo del Sé, adornato da freschi alberi di arancio, e l’omonima Cattedrale del Sé, in stile romanico gotico, costruita nel XIII secolo sopra le fondamenta di una moschea e ancor prima di una chiesa visigota e di un tempio romano.
Sempre lungo il largo troviamo anche il bel Paço Episcopal, il palazzo vescovile del secolo XVIII il quale ospita un bel cortile e degli interessanti interni decorati con le belle piastrelle in stile azulejos.
Nelle vicinanze è da non perdere una visita alla Chiesa di Sao Francisco, e ancora verso nord alla Chiesa di Nossa Senhora de Assunçao del secolo XVI che inoltre ospita uno splendido Azulejo del Cristo in croce.
La chiesa è oggi sede del Museo Archeologico Municipale dove si ammirano le collezioni di interessanti reperti preistorici e romani e oggetti di artigianato locale. In particolare da non perdere è il reperto ritrovato nelle vicinanze della stazione ferroviaria e oggi custodito nel museo, parte del pavimento in mosaico di origine romana dove viene rappresentato il re Nettuno.
Il Museo etnografico Regional (Praça de Libertade) è un altro interessante museo che ci riporta indietro al tradizionale modus vivendi della regione dell’Algarve.
La Città Velha: la zona di maggiore interesse turistico è quella in stile arabo, circondata dalle poderose Mura e vi si accede attraverso l’Arco da Villa. All’interno si trovano La Sé, l’antica Cattedrale affiancata dal Paco Episcopal, il Museo Arqueologico Dom Enrique, che si trova nella Chiesa di Nossa Senora de Assuncao, e la chiesa di Sao Francisco, in cui si possono ammirare degli splendidi azulejos. Poco distante dalla Cidade Velha si trova il porto turistico de La Doca, con una bella passeggiata, molto frequentata nella bella stagione, e il Jardim Manuel Bivar, maggiore punto d’incontro di Faro, da cui parte la zona pedonale che ha come strada principale la Rua de Sant’Antonio, in cui si trovano i maggiori negozi e locali della città.
Altre destinazioni a Faro: anche se meno interessante di quella vecchia, merita una visita la città moderna, che si estende principalmente attorno alla Praca Alexandre Herculano, nei cui pressi si può visitare il Museo Regional, dedicato alle tradizioni locali. Altri monumenti religiosi importanti della città sono la Chiesa de Sao Pedro e la Chiesa do Carmo.
Altre destinazioni nell’Algarve: poco a nord di Faro si trova una delle mete turistiche più interessanti di tutto il Portogallo, l’antica città di Loulé, con le caratteristiche case bianche in stile arabo, dove si può visitare la Chiesa di Sao Clemente. Da visitare inoltre il Monumento a Duarte Pacheco, simbolo della città, e la Paroquial. Da Faro, dirigendosi verso ovest, si incontrano Albufeira, prima località della regione a conoscere il turismo di massa verso la fine degli anni sessanta, Portimao e Lagos, antica città e importante centro turistico in cui si può visitare la bella Chiesa di Sant’Antonio. Ma Lagos è conosciuta soprattutto per le spiagge che si trovano nelle sue vicinanze, considerate tra le più belle di tutto il Portogallo, come la Praia de la Luz e la suggestiva Praia da Rocha. Proseguendo sino all’estremità occidentale si raggiungono Sagres, in cui si può visitare la Fortaleza de Sagres e da cui si può partire per alcuni degli itinerari più suggestivi di tutta la regione che conducono sino al Cabo de Sao Vicente, meta particolarmente indicata per coloro che amano i paesaggi spettacolari.
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