Barletta è un comune italiano di 94.374 abitanti, capoluogo, con le città di Andria e Trani, della provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. Il territorio comunale fa parte del bacino della valle dell’Ofanto e, oltre ad essere bagnato dall’omonimo fiume, che funge amministrativamente come linea dividente tra Barletta e Margherita di Savoia, ne ospita anche la foce. Il comune, che comprende la frazione di Canne, sito archeologico ricordato per la celeberrima battaglia vinta nel 216 a.C. da Annibale, è stato riconosciuto come città d’arte dalla Regione Puglia nel 2005 per le sue bellezze architettoniche.
Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al III secolo a.C.
Nei secoli seguenti divenne una delle cittadine più importanti della regione e qui si svolse la celeberrima Disfida di Barletta, avvenuta il 13 febbraio 1503.
Barletta oggi è il co-capoluogo della nuova provincia pugliese chiamata di Barletta-Andria-Trani, che sarà operativa dal 2008.
L’economia di Barletta è molto variegata e tra le attività principali ricordiamo il turismo, l’agricoltura e l’industria.
San Ruggero di Canne e la Madonna dello Sterpeto, festeggiati il 30 dicembre, sono i patroni di Barletta.
Origini:
Le prime testimonianze della città di Barletta risalgono al IV secolo a.C. Ma una prima data importante è quella del 216 a.C. quando, durante la seconda guerra punica, nei pressi della vicina Canne, i romani furono sconfitti dai cartaginesi guidati da Annibale. Acquistò molta importanza durante il medioevo, diventando porto di imbarco per i crociati, durante la dominazione normanna.
Ai Normanni seguirono gli Svevi che mantennero l’importanza commerciale della città e con gli Angioini la città ebbe una grande espansione. In seguito gli aragonesi fecero di Barletta la seconda città del Regno di Napoli.
Fu in quest’epoca che ebbe luogo la famosa “Disfida di Barletta”: nell’osteria di Veleno il capitano di una guarnigione di soldati francesi mise in dubbio il valore dei soldati italiani (soldati italiani sotto il potere spagnolo); questi dimostrarono la infondatezza delle sue affermazioni direttamente sul campo in una sfida senza esclusione di colpi che li vide vincitori.
Oltre al caratteristico centro storico, a Barletta possiamo ammirare:
il Castello Svevo-Normanno, viva testimonianza del glorioso passato della città, che oggi ospita il Museo Civico, ricco di oggetti legati alla storia di Barletta;
la Basilica del santo Sepolcro, edificata in stile romanico, che conserva al suo interno preziose opere d’arte;
la Cattedrale di Barletta, eretta in stile romanico-gotico, che è il principale luogo di culto della cittadina;
l’area archeologica detta Canne della Battaglia, dove si dice passò Annibale, il famoso condottiero;
e innumerevoli bellezze naturalistiche, che è possibile ammirare grazie a piacevoli passeggiate nella natura incontaminata.