Scendi dalle scalette, vai in aeroporto e ti precipiti al nastro trasportatore, aspetti stanco e speranzoso la valigia… Che non arriva. Gli altri ‘compagni di viaggio’ se ne vanno con il loro bagaglio. Tu sei rimasto solo. Che fare? Inutile farsi prendere dalla collera. Meglio correre all’ufficio “Lost and found”, quello degli oggetti smarriti. Una situazione, purtroppo, in cui incappano in molti specie nei picchi di traffico come possono essere state le festivita’ natalizie appena trascorse. E ad aumentare il caos quest’anno – osserva il presidente dell’associazione dei consumatori Aduc, Primo Mastrantoni – ci si e’ messo anche il maltempo, insieme all’alto numero di persone che si sono spostate.
I dati sullo smarrimento bagagli
Gli ultimi dati disponibili sullo smarrimento dei bagagli non sono confortanti, anche se si registra un trend in calo negli ultimi due anni. Secondo l’annuale ‘Baggage Report’ della Sita, societa specializzata nella fornitura di soluzioni It e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo, diffuso a marzo scorso, sono stati oltre 25 milioni i bagagli smarriti nel mondo nel 2009 su un totale di 2,21 miliardi di persone che hanno viaggitato in aereo, 850 mila svaniti nel nulla. Un disguido costato circa 2,5 miliardi di dollari alle compagnie per la riconsegna, avvenuta nella maggior parte dei casi entro 48 ore. Dunque, numeri elevati., ma – come detto – in diminuzione: sempre nel 2009, infatti, si registra un – 23,8% del totale dei bagagli smarriti rispetto al 2008 e un – 40% sul 2007, con un risparmio per le compagnie di 460 milioni di dollari sui 9,4 miliardi di perdite totali accusate l’anno scorso dall’industria del trasporto aereo.
Perché si perde il bagaglio
Tra le ragioni piu’ frequenti per cui si perde il bagaglio al primo posto quando ci si trasferisce da un aereo ad un altro che incide per ben il 52% dei casi, al secondo posto il mancato carico del ‘collo’ nella stiva che incide (16% ), un errore nel biglietto o uno scambio del bagaglio o per questioni di sicurezza. E ancora: la perdita del bagaglio per un 6% dei casi e’ riconducibile alla Dogana, alla situazione meteo, alla restrizione di volume e peso; e per il 7% e’ dovuto ad un errore nel carico e scarico e per il 3% per una errata gestione all’aeroporto di arrivo e un errore di etichettatura.
Cosa fare quando si perde un bagaglio
1) La prima cosa da fare in caso di smarrimento o di danneggiamento del bagaglio (per esempio la maniglia divelta o il carrellino privo di ruote) e’ quella di andare in aeroporto all’ufficio oggetti smarriti, presentare il proprio biglietto, il tagliando del bagaglio e compilare un modulo detto Pir (Property Irregularity Report).
2) Entro 21 giorni dalla consegna della denuncia, se il bagaglio non e’ stato ritrovato, oppure entro 21 giorni dalla sua riconsegna, se si intende comunque chiedere un rimborso, deve essere inviata una richiesta di risarcimento alla compagnia aerea quantificando e documentando il danno, quindi allegando gli scontrini, le ricevute e tutto cio’ che puo’ attestare l’importo delle spese sostenute a causa della perdita. Nel dettaglio va allegata alla richiesta: il codice di prenotazione del volo se acquistato via Internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del Pir rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza bagaglio. Servono, inoltre, le liste dettagliate del contenuto del bagaglio e dell’eventuale contenuto che manca se il bagaglio e’ stato ritrovato; l’originale degli scontrini e delle ricevute fiscali in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; l’indicazione delle coordinate bancarie complete.
3) Entro 7 giorni dalla consegna della prima denuncia in aeroporto (il Pir gia’ detto) va inviata una richiesta di risarcimento alla compagnia aerea quantificando e documentando il danno. Allegare alla richiesta: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via Internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del Pir rilasciasto in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio; l’elenco del contenuto del bagaglio che abbia eventualmente riportato danni.
4) Per gli Stati che aderiscono alla convenzione di Montreal (a cui aderiscono la maggior parte delle compagnie) in caso di distruzione, danno, perdita o ritardo si ha diritto ad un risarcimento fino a circa 1.134 euro; se la compagnia e’ di un paese che non aderisce circa 19 euro al chilo. Il rimborso, dunque, e’ a bagaglio indipendentemente dal valore del bene perduto. Il risarcimento potra’ essere maggiore se si e’ fatta la ‘dichiarzione di valore’, dopo il pagamento di una tariffa aggiuntiva da parte del passeggero.