Mezzo mondo e’ stretto nella morsa del maltempo, con temperature in picchiata e neve che hanno causato vittime e forti disagi nei trasporti.
Aeroporti bloccati nel nord-est degli Stati Uniti
Nel nordest degli Stati Uniti nevica da ore e per oggi è atteso mezzo metro di neve accompagnata da una gelida tormenta di neve, che promette di aumentare i disagi. Oltre al Jfk, anche gli altri due principali scali di New York, La Guardia e Newark, sono praticamente fermi da ieri sera. Centinaia i voli cancellati. Disagi anche su strade e ferrovie: molte linee sulla costa orientale sono state fermate. Cinque stati – North Carolina, Virginia, Maryland, New Jersey e Massachusetts – hanno dichiarato ieri lo stato di emergenza e stamani si è aggiunto il Maine. Lo stesso hanno fatto i sindaci di Philadelphia, Boston, Providence, Rhode Island, Portland, e New York.
Migliaia di feriti in Russia per il ghiaccio
Ritardi, anche di alcune ore, si registrano all’aeroporto internazionale Domodedovo a Mosca, dopo il blocco di diverse ore di ieri. Una trentina di voli sono invece stati cancellati all’altro aeroporto internazionale, Cheremetievo. A Mosca, diverse linee del trasporto pubblico sono state bloccate. Nella capitale, nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.300 feriti causati dal freddo che ha ghiacciato le strade. Il maltempo crea disagi anche nell’approvvigionamento elettrico: circa 67.000 persone sono rimaste senza corrente a Mosca e in altre zone della Russia centrale.
Polonia, otto vittime del freddo
Il freddo ha causato la morte di otto persone durante le feste di Natale in Polonia, facendo salire a 127 il bilancio delle vittime del maltempo nel Paese dallo scorso novembre. Le vittime sono soprattutto uomini tra i 35 e i 60 anni, senza fissa dimora e spesso alcolizzati. Dopo una breve tregua tra giovedì e venerdì scorsi, le temperature sono di nuovo scese a meno 10 gradi in gran parte del Paese. Nello scorso inverno, 298 persone sono morte per il freddo in Polonia.
Record di neve in Belgio
Nel 2010, i giorni di neve sono stati 53, quattro in più dell’anno record del 1906. E prima della fine dell’anno, il servizio meteorologico nazionale prevede altri due giornate di neve. Il peggio sembra tuttavia passato: la neve ha causato forti disagi al traffico aereo, decine di passeggeri hanno passato la notte di Natale all’aeroporto di Bruxelles.