Chi preferisce una sosta nel centro di Ostuni, invece, può alloggiare nel Relais La Sommità (www.lasommita.it), ospitato in una dimora del Cinquecento, proprio accanto alla cattedrale. Le camere e le suite, tutte diverse fra loro, sono arredate in modo raffinato e hanno vista sul giardino spagnolo con il mare in lontananza. Fuori Ostuni, in località Carovigno, delizioso borgo a 7 chilometri dal mare, dove meritano una visita il poderoso castello e le mura aragonesi, c’è la possibilità di soggiornare nell’ambiente familiare e tranquillo della tenuta Falieropolis ([email protected]), in contrada Grottagiuliana. Su 4 mila metri quadrati di terreno coltivato a ulivi, fichi d’india e capperi due trulli e una lamia sono stati trasformati in tre piacevoli casette da affittare per almeno una settimana. Lecce, bellissimo gioiello barocco, è una città molto vivace anche d’inverno e offre proprio in questo periodo l’occasione di scoprire i paesi meno noti dell’entroterra salentino.
Le masserie dell’entroterra pugliese
Magari partendo da Cutrofiano, dove sorge la Masseria Pizzofalcone (www.masseriapizzofalcone.it), relais di campagna con un buon ristorante e camere curate in ogni dettaglio, con volte a stella o a botte, pareti color pastello e bianche con tratti di roccia a vista e pavimento in pietra leccese. Oppure a Otranto, davanti alla suggestiva Torre di Sant’Emiliano, nella Masseria Panareo (www.masseriapanareo.com), dove è possibile riscoprire i sapori della tradizione gastronomica salentina nell’ottimo ristorante interno: a Capodanno offre uno speciale cenone a base di molluschi, crostacei e pesce azzurro, oltre agli immancabili purceddhruzzi, dolci di semola fritti, amalgamati con miele e decorati con cannella, pinoli e pezzetti di cioccolato. Il capoluogo salentino è il luogo ideale per scoprire i borghi dell’entroterra con i loro frantoi ipogei – Specchia, Presìcce, Acquarica del Capo – e di visitare i presepi più famosi della zona come quello vivente di Tricase (www.presepeviventetricase.it), tra i più grandi e suggestivi d’Italia, e quello artistico di Martano, ospitato nell’abbazia di Santa Maria della Consolazione.
Puglia, il Natale in masseria – Parte quinta
di Dicembre 24, 2010Commenta