Puglia, il Natale in masseria – Terza parte

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Fuori Putignano sorgono le grotte di Castellana (www.grottedicastellana.it), il più scenografico, ricco e grande complesso speleologico italiano, scoperto nel 1938. In questo periodo è possibile visitarle (sono chiuse solo il 25 dicembre e il primo gennaio) senza le lunghe code del periodo estivo, godendosi con calma la scoperta. Si scende una scalinata fino all’enorme grotta Grave, al cui centro si ergono i Ciclopi, colossali stalagmiti, e si raggiunge la caverna del Precipizio o, con un percorso più lungo, la grotta Bianca. Nei dintorni, per una sosta di qualità tra gli ulivi si può scegliere, in località Conversano, la Casina dei Preti (www.casinadeipreti.it), deliziosa e tranquilla dimora in rosso pompeiano con giardino all’italiana, pergolato e frutteto. Oppure il Resort Montepaolo (www.montepaolo.it), dimora di charme del Cinquecento, che offre ospitalità nella casa di campagna o nella torre adiacente – la Torre del Brigante, bene di interesse storico-architettonico – e piatti tipici regionali a menu fisso nel ristorante dell’agriturismo.

Il Natale in masseria
Oppure ancora la Masseria Santa Chiara (www.masseriasantachiara.it), dove 5 camere matrimoniali, 2 comunicanti e una suite accolgono gli ospiti con la massima discrezione. La data sul portone della masseria è 1717, ma il nucleo più antico risale al Cinquecento con una corte interna su cui si affacciano le camere, dotate di antichi forni e grandi camini. Nella cittadina di Conversano, ricca di storia e di nobili famiglie che l’hanno abitata, meritano una visita il castello, cittadella in pietra dal carattere inespugnabile, la cattedrale romanica, la chiesa di Santa Caterina, Patrimonio dell’Unesco, e il lago, circondato dall’omonimo Parco regionale. Poco più a nord si raggiunge Rutigliano, la città dei fischietti di argilla, caricature di personaggi classici della vita di paese, e delle masserie tradizionali più belle, come Lama San Giorgio (www.lamasangiorgio.it), la più famosa. E’ una residenza ottocentesca in una tenuta di 50 ettari con nove camere accoglienti e un ottimo ristorante che propone cucina della tradizione e con prodotti dell’azienda agricola.

I borghi dei trulli
Tornando a sud verso la valle d’ltria, dove le colline ricoperte di ulivi sono punteggiate da trulli e lamie, si susseguono borghi incantevoli come Locorotondo, Alberobello, la patria dei trulli, Cisternino e Fasano, tutti centri da visitare e da godere passeggiando tra i vicoli senza la calca estiva. Per una sosta di charme ci sono Le Alcove (www.lealcove.it), luxury resort, che sulla piazza principale di Alberobello ospita in 9 suite con vista sui trulli e Locanda Ventura (www.locandaventura.it), azienda agrituristica del XVII secolo che in contrada Cocolicchio, tra Alberobello e Locorotondo, accoglie nei trulli per almeno sette giorni e permette di gustare la cucina tradizionale pugliese in un ambiente rustico.

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