Berna è la capitale della Svizzera e capoluogo del Canton Berna. Sorge sul fiume Aar, che ne cinge il centro storico, ed è attorniata dal panorama alpino; per questo offre al visitatore uno spettacolo meraviglioso, al quale contribuisce anche l’atmosfera di borgo medievale.
Nessun’altra città ha saputo preservare così bene il suo carattere storico come Berna, capitale della Svizzera. Il centro storico di Berna fa parte del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO e vanta 6 chilometri di arcate, una delle passeggiate commerciali coperte più lunghe d’Europa.
L’atmosfera medievale della città con numerose fontane, facciate in mattoni, vicoli e torri storiche è esemplare. La veduta più bella sull’antica città sull’Aar si ottiene dal giardino delle rose affacciata sulla Fossa degli orsi o dalla piattaforma della torre di 101 metri della cattedrale. Gli antichi bastioni scendono a picco verso la riva. I negozi, i bar e i caffè-teatro del centro storico, in parte ricavati in cantine con le volte a botte,e i piccoli caffè attirano sia i Bernesi, che i turisti. Anche se i mezzi pubblici funzionano alla perfezione, è preferibile visitare il centro di Berna a piedi.
In estate, le rive dell’Aar si animano e i nuotatori più esperti nuotano volentieri nelle acque pulite del fiume, spingendosi fino all’altezza del Bundeshaus. Lungo il fiume si trovano inoltre il giardino botanico, il giardino zoologico Dählhölzli e il vecchio quartiere della Matte. Berna e l’orso, simbolo della città, sono due elementi indissociabili. Quindi, quando si è a Berna vale la pena di visitare la Fossa degli orsi, dove si possono dare le carote agli animali.
Le piazze del centro città ospita mercati settimanali multicolore. Da non perdere lo «Zibelemärit» (mercato delle cipolle), che si svolge il quarto lunedì di novembre: a partire dall’alba, questa festa popolare dedicata per tradizione alla cipolla riempie le strade di gente.
Berna è una città molto antica. Le prime tracce di un insediamento nel territorio risalgono all’epoca celtica (I – II secolo a.C.) che fu fortificato dai romani nel 58 a.C. La città vera e propria nacque però in epoca medievale, sotto la spinta del duca Berthold V von Zahringen. Nel 1191 infatti il duca autorizzò l’insediamento urbano lungo uno sperone di roccia sopra l’ansa del fiume Aare.
Il nome della città, secondo la leggenda, deriverebbe proprio da un orso (Bar) ucciso dal duca durante le opere di fondazione.
Nei secoli successivi Berna conobbe un periodo di grande espansione, soprattutto durante il XVI e XVII secolo, quando il proprio territorio arrivò a comprendere quasi tutta la Svizzera francese e buona parte della regione della Savoia. Divenne capitale della Confederazione Elvetica nel 1848. Oggi Berna è una città moderna e funzionale,con una pacata tranquillità che deriva dal fatto di essere solo in parte investita dal turismo di massa.
Numerosi gli edifici storici nel centro della città di Berna. Il più famoso di tutti è indubbiamente la Zeitglocknturn, l’antica torre dell’orologio.All’ingresso della Marktgasse (la strada principale del quartiere), sorge la Torre dell’Orologio con il famoso orologio astronomico costruito nel 1527 da Kaspar Brunnen. Esso presenta una serie di figure scolpite, come statue, animali e figure allegoriche, che si mettono in movimento poco prima dello scoccare di ogni ora. I quadranti indicano ora, giorno, mese e posizione dello zodiaco in rapporto alla terra, regolandosi secondo il sistema tolemaico. Dalla cima della torre si puo’ammirare il panorama offerto dalle strade e dai tetti di Berna.
La Munster (cattedrale) di San Vincenzo è una costruzione tardogotica (XV secolo) dominata dall’imponente torre; all’interno risaltano per particolare bellezza le vetrate del coro. Il Kirchenfeldbrucke (XIX secolo) è il monumentale ponte che valica il fiume Aare collegando il quartiere vecchio alla Hevetiaplatz, centro culturale della città. Altri edifici di notevole interesse sono la Franzosische Kirche (XIII secolo), un’ antica chiesa romanica con facciata ricostruita in stile barocco; il Kornhaus, settecentesco deposito del grano adattato ora a museo e il Rathaus, il Municipio in splendido stile tardogotico (XIV secolo).
Tra i musei della città, da visitare il Bernisches Historisches Museum, che offre la possibilità di conoscere la storia e la cultura della città; il Kunstmuseum che espone alcune tra le più notevoli collezioni d’arte della Svizzera,tra cui artisti come Monet, Ricasso, Chagall, Dalì, Klee, Modigliani ed altri ancora; il Schweizerisches Alpines Museum, che espone raccolte botaniche e naturalistiche sulle Alpi svizzere.
Fossa degli orsi
Si trova di fronte alla Torre dell’Orologio, al di là del ponte di Nydegg.
La fossa risale al XVI secolo, quando venne costruito un alloggio per gli orsi, allevati come portafortuna durante le guerre. Essa si trova vicino all’antico ponte di Berna, il Nydeggbrà¼cke, e presenta forma semicircolare ed una profondità di quasi 4 metri.
Rosengarten (Giardino delle rose)
È un bellissimo giardino situato sulla stessa sponda del fiume Aare, vicino alla fossa degli orsi.
Mà¼nster (la Cattedrale di San Vincenzo)
La cattedrale risale al ‘400 e presenta uno stile tardogotico. La cupola e l’ottagono risalgono alla fine del secolo scorso. Notevoli sono le statue che decorano la facciata, dominata dall’imponente torre, mentre all’interno di particolare fascino sono le vetrate del coro e l’organo barocco.
Parco Elfenau
In un paesaggio campestre al di sopra del fiume Aare sorge questa settecentesca casa di campagna col suo immenso parco e le serre nelle quali vengono coltivate piante tropicali e orchidee.
eventi e folklore
Famosi sono i mercati settimanali, tra cui lo Zibelemà¤rit (mercato delle cipolle), una festa popolare dedicata alle cipolle che si svolge il quarto lunedì di novembre nelle strade di genteZibelemà¤rit. Nei numerosi stand si possono acquistare le trecce di cipolle e la torta alla cipolla.
Il Gurtenfestival è un festival musicale che si svolge ogni estate a luglio sul monte di Berna, il Gurten, con molti artisti internazionali.
Le Giornate della danza di Berna sono invece dedicate alla creazione coreografica, mentre il Festival della musica Buskers, in agosto, è dedicato ai musicisti di strada che si esibiscono in una ventina di piazze del centro storico