Un grattacielo italiano a New York: inaugurato il Setai Fifth Avenue

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Lo Skyline di New York ha finalmente il suo primo grattacielo tutto italiano, di 60 piani: è stato inaugurato domenica scorsa sulla Quinta Strada a pochi passi dall’ Empire State Building, il Setai Fifth Avenue, sviluppato da Bizzi & Partners Development. Il presidente della Bizzi & Partners, Davide Bizzi, e’ uno degli imprenditori immobiliari italiani di cui si parla molto in queste settimane. Milanese di nascita, ma residente a Tallin, in Estonia, Bizzi si e’ detto pronto a riprendere il mega cantiere immobiliare delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, con Renzo Piano architetto, e i lavori ripartiranno nel 2012.

Il Seati Fifth Avenue
Il Setai Fifth Avenue, con viste mozzafiato e un impressionante terrazzo proprio di fronte allo storico grattacielo piu’ alto della Grande Mela, offre una superficie di oltre 52mila metri quadrati ed e’ sia albergo, sia appartamenti ai piani alti. In tutto sono 214 tra stanze e suite, affidate alla Capella Hotels and Resorts, mentre gli appartamenti, tra i 72 e i 330 metri quadrati, sono complessivamente 184, con splendidi penthouse che dominano lo skyiline della Grande Mela. Concepito da Charles Gwathmey, il famoso architetto newyorchese morto nel 2009 a cui dobbiamo tra l’altro il sobrio ampliamento del Guggenheim Museum di Frank Lloyd Wright e il museo d’arte contemporanea (Moca) di Miami, il Setai Fifth Avenue offre anche un ottimo ristorante (Ai Fiori dello chef Michael White, uno dei piu’ rinomati di Ny, con i suoi Convivio e Marea), oltre a una lussuosissima spa, battezzata Auriga, con un vero hammam alla marocchina.

I numeri del Setai Fifth Avenue
In un incontro con i giornalisti italiani di New York, Bizzi ha dato qualche cifra sul Setai, costruito su un terreno che apparteneva alla Lehman Brothers, la banca d’affari clamorosamente fallita nel 2008, pagato circa 200 milioni di dollari nel 2006. L’investimento complessivo e’ stato di 670 milioni di dollari circa. Poco piu’ della meta’ degli appartamenti sono stati venduti, e hanno il rogito in calendario entro la fine dell’anno. Tra gli acquirenti, molti dei quali europei ed anche italiani, spiccano famosi calciatori come il brasiliano Kaka’, il portoghese Luis Figo, il francese Patrick Vieira. I prezzi di vendita sono relativamente elevati per l’area, cioe’ mediamente intorno ai 2mila dollari per piede quadrato, con punte piu’ elevate per gli appartamenti dei piani piu’ alti. Secondo la stampa specializzata americana sono prezzi un po’ sopravalutati per l’area, non tra le piu’ lussuose della Grande Mela. Ma Bizzi, come aveva spiegato il mese scorso al Wall Street Journal, ha pochi dubbi: ”E’ un quartiere che dovrebbe migliorare in futuro, e noi stiamo dando una mano”.

Scelte lungimiranti
Indirettamente un esperto come Donald Trump, il piu’ famoso imprenditore immobiliare di New York, gli da’ ragione. E’ stato il primo ad investire a Columbus Circle, a due passi dai quartieri disastrati di West Side Story, diventata in questi ultimi anni una delle aree piu’ lussuose della Grande Mela.

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