GUIDA DI VIAGGIO A CERVIA:la magia dei presepi nel mare d’inverno.

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L’emozione del presepe per gli adulti ma soprattutto per i bambini è al centro dell’attenzione nella tradizione del presepe a Cervia Tutto è pronto per scoprire i molti presepi ospitati nella magica atmosfera del mare d’inverno. Si inizia l’8 dicembre con il presepe animato e si continua fino a gennaio.
La Natività è una scena semplicemente bella e proprio per omaggiare questa scena Cervia propone sul suo territorio un viaggio di presepio in presepio, per riscoprire una tradizione che piace a tutti.
Si parte con i presepi nelle chiese, per arrivare a quelli unici di sale e di sabbia. Dai più classici ai più particolari, come quello di Stella Maris, la chiesa del centro di Milano Marittima, che cambia ogni anno ma che presenta scorci del territorio cervese con novità e curiosità, fino ad arrivare a presepi unici come quello di sale che si può ammirare al Museo del sale MUSA.

Il presepe di solo Sale
Cervia, la città del Sale, non può non avere un presepe di solo sale. Le sculture sono state create nel 1992 da un anziano salinaio, la cui passione e la cui maestria, sono tutt’oggi visibili nel museo del sale Il presepe, composto da oltre quindici personaggi, mette in scena la natività più classica, con in più alcuni personaggi particolari: salinari, al posto dei pastori. Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate a mano con una cristallizzazione guidata del sale. L’intero presepe è conservato in una teca di vetro che lo ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità. La tecnica usata per la lavorazione delle statuette è molto particolare ed ha richiesto una grande cura compresa la correzione giornaliera della cristallizzazione.

Il presepe animato
Un’altra particolarità è il presepe animato, visitabile nella Chiesetta del Suffragio, che sorge nel centro storico della città. Il presepe presenta un suggestivo paesaggio che passa alternativamente dal giorno alla notte proponendo le attività della giornata alternate al silenzio ed al chiarore notturno; il movimento delle stelle, cometa compresa, illumina il paesaggio calmo e silenzioso. Le oltre 30 statuette che animano la scena sono state realizzate e decorate a mano; il materiale usato è la creta. Si muovono spinte da una centinaia di piccoli meccanismi. Il presepe è stato realizzato in vent’anni, ma il lavoro continua perché ogni anno si aggiungono nuove figure e nuovi meccanismi.

Sfila il presepe vivente
Il Piazzale dei Salinari diventerà lo scenario per il presepe vivente. Oltre 130 figuranti si preparano ogni anno per portare per le vie della città la suggestiva e commovente rappresentazione della Natività. Molti i gruppi, fra cui classicamente i pastori ma anche gruppi e associazioni cervesi, che rendono omaggio alla nascita del bambino con doni che vengono devoluti in beneficenza. L’iniziativa si tiene il 21 dicembr
Marittima.

Cervia è un comune di circa 27.000 abitanti che si trova in Emilia Romagna, nella provincia di Ravenna. L’ottima offerta turistica e ricettiva, insieme alla calda accoglienza della popolazione fanno di questa località uno dei centri più frequentati d’Italia: da ormai moltissimi anni la cittadina viene letteralmente presa d’assalto da coloro che desiderano trascorrere un piacevole soggiorno, e la grande varietà di attività e passatempi che si possono intraprendere fanno si che il livello di visite aumenti di anno in anno in maniera vertiginosa.

Cervia è una località balneare tra le più note della penisola, e questa ottima reputazione è stata ottenuta grazie alla splendida accoglienza riservata al turista e alle bellezze naturali presenti in città: prima fra tutte la bellissima spiaggia che si estende per quasi 10 chilometri e comprende le frazioni di Tagliamento e Milano Marittima.
La città ha infatti come prima risorsa il turismo, ma in passato Cervia era conosciuta per le sue Saline: queste in passato erano una delle poche fonti di sostentamento della popolazione, e dopo uno stacco di qualche anno, nel 2002 sono tornate in funzione e sono diventate Riserva Naturale di Popolamento Animale grazie all’abilità dell’amministrazione di lasciare intatto lo spettacolare ambiente naturale nel quale sono immerse.


La Storia di Cervia
Ficocle: questo era il nome che gli antichi Romani avevano dato alla citta che sorgeva a pochi km dall’attuale Cervia, ai confini di una grande palude. Teodoro distrusse interamente l’antica Ficocle nel 709, come punizione per essersi legata all’arcivescovo di Ravenna che in quel periodo insorgeva contro l’imperatore di Costantinopoli. Gli abitanti si sparpagliarono in mezzo alle paludi per mettersi in salvo e fondarono una nuova comunità che prese in nome di Cervia forse per gli “acervi” (mucchi di sale) o forse per i cervi che al tempo popolavano la pineta. La leggenda dice che il nome derivi da un cervo che sfuggendo ai cacciatori, si sarebbe inginocchiato davanti a San Bassano, vescovo di Lodi che passava da quelle parti. Lo stemma del comune si ispira a questo racconto e raffigura un cervo inginocchiato.

Ogni anno dal 1445 nel giorno dell’Ascensione, si celebra la festa dello “Sposalizio del mare”, testimonianza della notevole influenza di Venezia nei secoli XIII-XV.

Molto sviluppato è il settore agricolo principalmente cereali, riso e uova.

Il patrono è San Paterniano e si festeggia il 13 novembre.

La città di Cervia ha numerose Chiese anche se in un territorio limitato, ognuna di esse con una propria storia artistica e di tradizione.

Come la Cattedrale dell’Assunta del 1699-1702. Gli altari sono cinque, compreso il maggiore, sono dedicati rispettivamente al S.S. Sacramento con il quadro della Madonna Assunta di Giovanni Barbiani, a San Giuseppe, al S.S. Cuore, all’Addolorata ed alla Madonna del Buon Consiglio o della neve.
La torre campanaria, che completa l’intera struttura domina uno dei lati principali della Piazza Garibaldi, piazza principale di Cervia.

A pochi passi dalla Cattedrale si trova la Chiesa del Suffragio, che è una delle più antiche di Cervia.

Molte altre chiese importanti da visitare a Cervia sono:
la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, il Santuario della Madonna del Pino, la Pieve di Santo Stefano a Pisignano, la Chiesa di Sant’Antonio Abate a Castiglione di Cervia, la Chiesa della Madonna della Neve e molte altre.
Nei pressi del caratteristico porto-canale, sorgono, la vigorosa torre di San Michele del 1691, sede della biblioteca comunale, e il Complesso dei Magazzini del Sale, sede del Museo della Civiltà Salinaia, che illustra gli antichi processi di estrazione e lavorazione del minerale.

Numerose sono anche le frazioni di Cervia d’importante valore storico e ambientale come Cannuzzo, Castiglione di Cervia, Montaletto, Pinarella, Pisignano, Savio, Tagliata, Terme, Villa Inferno è la famosa Milano

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