GUIDA DI VIAGGIO A FERRARA: TERRA di palazzi e di castelli terra di rinascimento e di magia.

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Ferrara emerge come una dea dalla verde pianura padana e si presenta al visitatore in tutto il suo splendore , con il castello degli Estensi che domina sulla città, palazzo dei Diamanti e la tipica decorazione a bugnato da cui prende il nome e gli eleganti edifici che donano alla città il suo sapore rinascimentale.

Prima «città moderna d’Europa», Ferrara fu cantata da Ariosto, Tasso, Carducci, D’Annunzio.
Leggiamo nella «laude» dannunziana: “Loderò le tue vie piane, grandi come fiumane che conducono all’ infinito chi va solo ..”

Ferrara è una città bella e ricca di storia dell’Emilia Romagna, ha circa 145.000 abitanti ed è capoluogo della provincia omonima che si estende nella pianura a destra del Po.
Strutturalmente Ferrara è formata da un nucleo medievale, a cui è stata aggiunta una parte del Cinquecento da Ercole I d’Este.
L’economia della città si fonda sull’agricoltura, l’allevamento e l’industria(alimentare, meccanica, tessile ecc.).

Incontro a Ferrara si va come incontro a una festa, con l’animo colmo d’attesa per tutte le bellezze ch’essa racchiude in sé e che è pronta a svelare. Anche le sue strade ed il suo cielo annunciano l’armonia della città.

Viale Cavour e Corso della Giovecca, che costituiscono quasi l’asse divisorio della Ferrara vecchia dalla Ferrara dell’Addizione Erculea,
sono ancor oggi, tempo di traffico caotico, grandi arterie rettilinee che dànno un ampio respiro alle case, alle chiese, ai palazzi.
La strada, fattasi improvvisamente stretta, è fiancheggiata da portici bui; le finestre delle case, di qua e di là della via, si guardano
come tanti occhi spalancati; sotto i portici, a destra e a sinistra, s’affacciano vicoli e vie d’antico stampo, tra le quali la famosissima Via delle Volte.
Vie strette, strettissime, s’incontrano anche in tutto il quartiere sud-est della città; hanno case basse, a pochi piani, e nomi affettuosi e
casalinghi: Vignatagliata, Voltapaletto, Borgo di Sotto, Campo Sabbionario, Gioco del Pallone, Porta d’Amore.
All’altezza del Castello converge, perpendicolare a Viale Cavour, il Corso Ercole I d’Este, la strada dei poeti. Corso Ercole I conserva ancor
oggi un fascino tutto particolare: i giardini s’alternano alle dimore patrizie, nascosti dietro muri discreti; il Palazzo dei Diamanti, severo e
armonioso, veglia sul silenzio della via che s’allunga dritta come una spada, lasciando intravvedere sul fondo d’una trasversale la quiete
solenne della Certosa e perdendosi infine, in un duplice filare di pioppi, nel verde delle Mura degli Angioli.


Ogni angolo di Ferrara è ricco di fascino e di storia, e per poter godere al meglio della città vi consigliamo di percorrere in lungo e in largo il centro storico, da tempo classificato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Tra le maggiori attrattive di Ferrara bisogna ricordare:

-il quattrocentesco Palazzo dei Diamanti;
-il Castello Estense, forse la maggiore attrattiva di Ferrara, eretto nel XIV secolo e rimaneggiato nel XVI, che è caratterizzato dalle quattro torri angolari che ne disegnano l’inconfondibile profilo e dall’ampio fossato che lo protegge dal resto della città;
-la Cattedrale di san Giorgio, dedicata al patrono della città ed edificata a partire dall’XI secolo, presenta all’interno una notevole decorazione barocca e alcune formelle scolpite appartenenti all’originaria decorazione gotica;
-Palazzo Schifanoia, costruito nel XIV secolo per volere di Alberto d’Este e interessato da rifacimenti nel corso del XV secolo, che è famoso per il Salone dei Mesi, con scene relative al governo di Borso d’Este (1413-1471) ed ai mesi dell’anno con i relativi segni zodiacali;
-la Casa di Ludovico Ariosto, dove il celebre scrittore soggiornò a lungo e dove morì nel 1533;
-la possente cinta muraria con la Porta degli Angeli;
-i numerosi musei ospitati negli storici palazzi del centro storico della città.

Tra gli eventi di maggior spicco per i quali oggi Ferrara assume onore delle cronache internazionali, oltre alle famose temporanee
organizzate presso Palazzo dei Diamanti, si ricordano la rassegna internazionale dei musicisti di strada, il “Ferrara Buskers Festival”,
considerato il più grande festival di questo tipo al mondo, in agosto, e il “Palio di Ferrara”, il più antico del genere, istituzionalizzato nel 1279,
l’ultima domenica di maggio.
 

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