Alberobello è una pittoresca cittadina,fondata nel XV secolo.
La città vecchia dai muri bianchi abbaglia, costantemente inondata di sole, in un’atmosfera magica e immobile.I tetti scuri dei Trulli completano questo straordinario e unico quadro, circondato da una folta e verde vegetazione di mandorli e ulivi.
E’ un comune italiano di 11.040 abitanti della provincia di Bari, in Puglia,fondata nel XV secolo dai conti Acquaviva.
Il nome della città deriva dalla parola “albero”; poiché nell’antichita vi era una foresta di querce; e dalla parola latina “bellum” ovvero guerra; infatti le querce del luogo erano particolarmente adatte per costruire macchine da guerra (belliche).
ll comune di Alberobello, ma in genere tutta l’area adiacente a questo spicchio di terra mediterranea nel profondo Sud della penisola, ospita una delle bellezze architettoniche più suggestive e singolari : i celeberrimi trulli.
Pittoresco centro agricolo e turistico formato in gran parte da trulli che gli conferiscono, oltre ad una vaga aria fiabesca, notevole interesse architettonico la città è stata riconosciuta nel 1996 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Nella sola Alberobello ci sono circa 1.500 trulli di vario tipo.
L’immagine del trullo di questa città è da sempre associata alla Puglia, dove affonda le radici,presentandosi anche nelle province di Bari, Brindisi e Taranto ed è una delle espressioni più tipiche della zona.
Essa occupa un terreno ricco di rocce calcaree stratificate, che offrono il materiale di costruzione che rende unica non solo l’immagine della stessa Alberobello ma tutto il territorio prettamente limitrofo
Il trullo più grande è il Trullo Sovrano, eretto nella seconda metà del 700, l’unico con piano sopraelevato. A forma di trullo anche la chiesa in stile Romanico-pugliese di S. Antonio costruita nel 1926.
La prima costruzione difforme dai trulli (Alberobello) si può ammirare in Piazza Plebiscito: è la Casa D’Amore, eretta con malta e mattoni e persino dotata di un balcone, proprio di fronte alla dimora dei conti.
Le mete da visitare ad Alberobello sono numerose: le stradine dei rioni Monti e Aia Piccola si diramano tra una moltitudine di trulli che esaltano lo splendore della semplicità.
La zona di Alberobello è comunque ricca di attrattive culturali e gastronomiche.
Se i trulli rendono famoso in tutto il mondo questo piccolo paese esistono tuttavia anche altre perle meno note quali antiche masserie, affascinanti mulattiere e sterminati campi dalla cui terra nascono frutti dal sapore e dal colore unici.
Diverse sono le zone panoramiche pronte a stupire i visitatori, invitandoli a respirare a pieni polmoni l’aria salubre e secca del vento di collina. Manifestazioni affollatissime coinvolgono la città come il Festival folcloristico nazionale ed internazionale “Città dei Trulli” (prima settiamana di agosto); Festa dei Santi Medici Cosma e Damiano (25-28 settembre).
La zona monumentale del paese comprende due rioni: Monti e Aia Piccola, percorsi da strette stradine.
In Piazza Curri è sito il Santurio dei SS. Medici, mentre in Via Monte Pertica ha sede la Chiesa di Sant’ Antonio.
Vie e piazze principali: Piazza del Popolo, Corso Vittorio Emanuele, Via indipendenza per chi vuole dedicarsi una passeggiata tra negozi e shopping queste le mete obbligatorie.
Una città così difficile da dimenticare e soprattutto per il fascino delle sue terre difficile sarà non ritornare!