GUIDA DI VIAGGIO A CAPO D’ORLANDO:Una città da leccarsi i baffi!

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Capo d Orlando è un comune di circa 12.660 abitanti che si trova in Sicilia, in provincia di Messina.
Posto lungo la costa tirrenica, nel comprensorio delle Nebrodi, Capo d’Orlando è uno dei più rinomati centri di villeggiatura estiva della regione.
Le origini del borgo sono molto antiche, è stato fino all’inizio del XX secolo un attivo villaggio di pescatori, per poi trasformarsi in centro balneare.
L’economia di Capo d’Orlando è legata principalmente al turismo estivo ed alle attività del terziario.
Maria Santissima di Capo d’Orlando, festeggiata il 22 ottobre, è la patrona di Capo d’Orlando.

Cenni storici

Anticamente la città si chiamava Agatirno, e secondo la leggenda venne fondata durante la guerra di Troia dal figlio di Eolo, Agatirso, da cui prese il nome. (1218 a.C.)

Inizialmente la città sarebbe stata una città sacra al culto di Dioniso e avrebbe conservato il nome di Agatirso, “colui che porta lo splendido tirso”.

Secondo un’altra fonte, il nome della città è legato al paladino Orlando; Carlo Magno, che qui fece sosta durante un viaggio verso la Palestina, rimasto incantato dalla bellezza del luogo, decise di chiamarlo Orlando, come il suo valoroso paladino.

Con l’arrivo dei Fenici, dei Greci e dei Romani, il nucleo originario della città si estese alla costa e al promontorio.

Nella metà del 1800, il primo nucleo del nuovo centro urbano, un borgo di pescatori, nacque alle pendici nord-ovest del promontorio.

Tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX, i conti d’Amico, proprietari del latifondo, decisero, in seguito ai danni provocati dalle alluvioni, e dannose alluvioni, di cedere il borgo al Comune di Naso.

Il paese divenne Comune autonomo il 27 settembre 1925.

Miriadi di alternative si possono ammirare a Capo d’Orlando

il Santuario della Madonna di Capo d’Orlando, che fu edificato nel XVII secolo sui resti di un antico Castello Normanno a seguito del miracoloso ritrovamento di una statua della Vergine;

il Museo di Villa Piccolo e la Pinacoteca Comunale, ricci di opere d’arte legate a Capo d’Orlando;

le belle spiagge, che ogni estate sono invase dagli amanti del mare e dell’acqua cristallina.

La città moderna, il cui nucleo si concentra attorno a via Piave e al lungomare che la costeggia, mostra chiaramente, nelle strade, edifici e monumenti, le sue origini medioevali.

Passeggiate, trekking lungo i sentieri del Parco dei Nebrodi con diversi percorsi e attrazioni da visitare, visite alle aziende agrituristiche e frantoi con degustazioni di prodotti tipici

Il Piatto tipico. Le ricette delle Feste a Capo d’Orlando.

Involitini di maccheroni con ricotta infornata, pasta alla norma e al pesto di pistacchio, Suino nero alla brace, pane condito, dolci di pasta di mandorla e granite, liquore al cioccolato e alla nocciola.

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