Guida di viaggio all’Isola d’Elba – divisa tra mare monti e campagna

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Isola d’Elba, perla dell’Arcipelago Toscano l’Elba regala questa sensazione di molte cose in una, non a caso i tratti più salienti sono il mare cristallino, le spiagge e le calette, il verde della campagna, i paesini arroccati in collina, i tesori archeologici, i boschi di castagni ed altro ancora
E’ da ricordare inoltre che il territorio dell’Isola d’Elba è per una buona parte all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Anche la storia dell’Elba non comincia con Napoleone, e pochi lo immaginano ma l’esilio del corso non è stato l’evento focale di una millenario passato. Nell’antichità infatti l’isola ha conosciuto una sequela di colonizzazioni e dominazioni a causa dei suoi metalli, essendo una riserva di rame ma soprattutto di ferro tra le più significative del Mediterraneo. Ben lo sapevano i greci, ch lo seppero poi gli etruschi e infine i romani,
L’isola quindi non è solo mare e spiagge, Sono veramente tante e tutte diverse tra di loro: lunghi arenili di sabbia dorata, piccolissime calette di sassolini, spiagge di sabbia nera, altre di ciottoli bianchissimi, nonché scogliere di liscio granito

Si consigliano ad esempio:
Marina di campo,la spiaggia più grande dell’Elba ,
Lacona,La spiaggia molto lunga è situata nell’omonimo golfo, dove si trovano numerosi campeggi
Fetovaia ,Molto apprezzata per la sabbia fine e la gran quantità di verde che circonda la stretta e lunga insenatura,
Padulella,(a Portoferraio) Insieme alle spiagge delle Ghiaie, di Capo Bianco e di Sansone è conosciuta per la limpidezza dell’acqua, messa in risalto dalla ghiaia bianca
ma anche Procchio , Cotoncello, Cavoli, Biodola, l’Innamorata e tante altre ancora.

Quello che pochi conoscono è l’interno dell’isola.Percorrere il sentiero nella valle di Patresi darà come la sensazione di essere in tutt’altro posto, lontano chilometri e chilometri dal mare in uno scenario appenninico: castagneti e lecceti lungo il corso di un ruscello e sui ripidi fianchi di massicci granitici, dove a primeggiare è il rumore degli alberi e della natura non più delle onde del mare.E che dire del monte Capanne, mille e passa metri, quasi incredibile per uno scoglio di soli 223 chilometri quadrati, raggiungibile da una cabinovia per i più pigri
.

Ma anche i borghi valgono bene per una visita.
Dal centro storico di Portoferraio, ai borghi collinari di Marciana e Rio nell’Elba, a Capoliveri per non parlare dei nuclei marittimi di Marina di Campo e Rio Marina.

Per coloro che vogliono invece fare le ore piccole, l’Elba offre numerosi locali notturni: pub, discoteche, enoteche, birrerie ecc. in cui far tardi con amici, per conoscere gente o semplicemente per passare una serata senza pensieri. 
.
In conclusione, un territorio plasmato da una molteplicità  di fattori, e come tale capace di offrire una varietà  straordinaria di interessi anche al visitatore più esigente.

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